“Terroristi vestiti da agenti”: è allarme negli Usa in vista dell’arrivo del Papa
Nuovo allarme terrorismo negli Stati Uniti alla vigilia dell’arrivo del Papa. Secondo un documento ottenuto da Nbc, le forze dell’ordine temono che terroristi possano travestirsi da agenti di polizia e vigili del fuoco per lanciare attentati nel Paese. I timori delle autorità americane sono contenute in un documento del Pennylvania State Police’s Criminal Intelligence Center. I terroristi potrebbero travestirsi da agenti di polizia e pompieri e, con documenti falsi, assicurarsi nell’ingresso in aree riservate e colpire con attentati. Gli Stati Uniti sono vulnerabili perché i terroristi possono acquistare facilmente tutto il necessario per il travestimento. «Un’ampia gamma di prodotti, come abbigliamento, armi e attrezzature tecniche, sono disponibili su internet per tutti, senza particolari controlli» si legge nel documento. Le forze dell’ordine invitano le autorità a tenere alta la guardia e a verificare uniformi e accrediti, veicoli di emergenza sovraccarichi o in aree non autorizzate senza una spiegazione.
Dai terroristi di Isis e Al Qaeda pericolo duplice
Durante l’estate sul tavolo del presidente Obama si è posta la questione sulle minacce più pesanti alla sicurezza nazionale. I responsabili di intelligence, antiterrorismo e forze dell’ordine Usa sono
divisi tra i pericoli avanzati dall’Isis e quelli da Al Qaeda. Una questione che è di primaria importanza, poiché coinvolge la destinazione di miliardi di dollari di finanziamenti, l’assegnazione di migliaia di agenti federali, di soldati, e di risorse e analisti di intelligence. In un’indiscrezione pubblicata in agosto dal New York Times, si sottolineato che per gli alti funzionari Usa non è una discussione netta, poiché in molti casi le due minacce si sovrappongono. Tuttavia, l’Fbi e i Dipartimenti della giustizia e della sicurezza interna appaiono più preoccupati per lo Stato islamico, mentre il Pentagono, le agenzie di intelligence e il Centro antiterrorismo nazionale guardano con maggiore apprensione ad Al Qaeda e in particolare ai suoi operativi all’estero. La Casa Bianca a sua volta sembra considerare più allarmante la rapida ascesa dell’Isis. La visita di Papa Francesco rappresenta un ulteriore test per i servizi di sicurezza interni.