Hollande è disperato e lancia l’ultimo grido: «Vi prego, non votate la Le Pen»
Ai minimi termini da mesi e mesi, con i consensi ridotti a zero, sotto accusa perché non ha saputo affrontare il fenomeno dell’immigrazione, il presidente francese François Hollande si aggrappa disperatamente all’antifascismo tipico dei centri sociali, gridando al pericolo costituito da Marine Le Pen. Il voto si avvicina, i sondaggi parlano chiaro, la crescita del Front National è sempre più forte. E Hollande, alle corde, non trova altro da dire se non che i francesi devono stare attenti perché sarebbero «gravi le conseguenze della conquista di una regione da parte di Marine Le Pen» alle elezioni regionali di dicembre.
Le parole di Hollande, che ormai è agli sgoccioli
«Una regione che fosse diretta dal Front National – ha detto Hollande ai microfoni della radio Rtl il presidente – avrebbe delle conseguenze, anche nelle decisioni che le persone elette dovrebbero prendere», in particolare in termini «di discriminazioni, di abbandono di alcune politiche sociali o di politiche nei confronti delle famiglie». Ma, ha aggiunto il presidente, «ci sarebbero conseguenze anche economiche. Grandi regioni che sono aperte verso l’esterno e che di colpo vedrebbero rimesse in discussioni alcune attività economiche». Un vero e proprio delirio, quello di Hollande: «Non è il mio ruolo quello di dire ciò che il Paese deve fare – ha proseguito il capo dello stato – ma alle conseguenze di un voto al Fn bisogna riflettere. Preferisco dirlo, così poi non si potrà dire che è stata una sorpresa».
Intanto il governo francese cerca di correre ai ripari annunciando nuove misure per rafforzare la sicurezza nei trasporti pubblici. Il personale delle ferrovie e della metropolitana avrà più poteri e potrà perquisire i bagagli e controllare i passeggeri. Il personale potrà d’ora in avanti procedere ad ispezione visiva dei bagagli, a perquisizione manuale dei passeggeri nonché dei loro bagagli. Il personale sarà autorizzato a lavorare in abiti civili per agire anche a sorpresa. I funzionari di polizia potranno perquisire ogni tipo di bagaglio e controllare le persone senza l’accordo dei passeggeri stessi né, come avveniva finora, dopo averne fatto richiesta alla procura.