Ora i nomadi baby li trovi anche sul Frecciarossa. E ti svuotano le tasche
Una nuova tecnica per frugare nelle tasche della gente, prendere i soldi e andarsene nel campo rom. Stavolta protagonisti sono due ragazzini nomadi sugli undici anni del campo di Castel Romano che – come riporta il Messaggero – sono stati pizzicati sul Frecciarossa. Avevano il biglietto per Milano. Tutt’e due si erano travestiti da turisti, con calzoncini corti e t-shirt firmate. Una messinscena che gli serviva per rubare nelle tasche dei viaggiatori senza destare sospetti e poi, una volta arrivati a Milano, risalire su un altro treno e tornare a casa carichi di soldi.
I nomadi, il Frecciarossa, i borseggi
È una delle piste seguite dal gruppo Spe della polizia municipale che ha fermato otto nomadi, colti in flagranza durante borseggi nella metro e nei treni. Quattro di loro sono giovanissimi, ma già carichi di precedenti penali con una sfilza di reati che vanno dal borseggio, alla rapina impropria, alla resistenza e lesioni. Si tratta di ragazze e ragazzi dagli 11 ai 13 anni.n L’inchiesta della polizia municipale ha ricostruito la mappa del borseggio con minori a Roma. Sono 287 i ragazzini e ragazzine, dai 10 ai 17 anni, schedati negli archivi della polizia. Provengono quasi tutti dai campi nomadi di Aprilia (via della Chimica) e Castel Romano. Un racket che sfrutta i minori per borseggi, accattonaggio, truffe alle biglietterie, finte guide turistiche. I guadagni si aggirano dai 200 euro a oltre 4mila euro ciascuno.