La Meloni porta al pensionato che s’è difeso la solidarietà e una proposta di legge
La difesa è sempre legittima. Giorgia Meloni, insieme ad alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, ha incontrato nella sua abitazione a Vaprio D’Adda Francesco Sicignano, il pensionato che ha ucciso per legittima difesa un ladro sorpreso di notte a rubare nella sua casa e che ora è indagato dallo Stato italiano per omicidio volontario.
La Meloni incontra il pensionato
«Sono andata a trovarlo per esprimergli la mia solidarietà e donargli una copia della nostra proposta di legge per modificare l’articolo 52 del codice penale sulla legittima difesa. Per noi la difesa è sempre legittima». È il messaggio che si legge sul profilo Facebook della presidente di Fratelli d’Italia che ha postato sulla rete le foto dell’incontro con il pensionato. All’incontro erano presenti alcuni esponenti milanesi del movimento: Paola Frassinetti, già parlamentare, Carlo Fidanza, già eurodeputato, e Riccardo De Corato, già vicesindaco di Milano nella giunta Moratti.
Sicignano: la mia vita cambiata per sempre
In queste ore Sicignano ha affidato a una lunga intervista al Giornale il suo travaglio dopo il dramma che lo ha visto vittima e protagonista. «Ho deciso che non posso più addormentarmi la notte: devo vegliare su mia moglie, sulla nostra sicurezza, su quella della mia famiglia. E intanto penso… La notte è lunghissima», dice il pensionato che respinge l’immagine che molta stampa gli ha voluto cucire addosso. «Penso a quello che è successo: togliere la vita a un uomo non è qualcosa che si fa a cuor leggero. E chi mi ha dipinto come uno sceriffo dal grilletto facile – dice ancora il pensionato – è perché ha il lusso di non sapere quel che si sente in quegli attimi che hanno cambiato per sempre tutto nella mia vita».