«Mai detto culona». Berlusconi fa pace con la Merkel al congresso Ppe
C’è stato un chiarimento fra Silvio Berlusconi e Angela Merkel nel colloquio che hanno avuto al XXIII Congresso del Partito Popolare Europeo di Madrid, definito cordiale da fonti europopolari. «Abbiamo chiarito», ha detto all’Ansa il leader di Forza Italia, precisando che la cancelliera «sapeva già che la frase offensiva che gli era stata attribuita era stata completamente inventata». Berlusconi, che ha visto la Merkel poco prima dell’inizio del pranzo-vertice fra i leader europopolari, ha detto di avere avuto con la cancelliera un colloquio approfondito. «Abbiamo parlato delle questioni internazionali, dei rapporti con la Russia, della minaccia dell’Isis», ha precisato. Il presidente di FI nel colloquio, hanno riferito fonti europopolari, ha insistito in particolare sulla necessità di una coalizione contro il terrorismo islamico in Siria e Iraq che riunisca, sotto l’egida dell’Onu, Usa, Ue, Russia e Paesi arabi. Al vertice dei leader popolari hanno partecipato 14 capi di Stato o di governo, dei leader delle opposizioni e dei partiti nazionali. Inoltre Berlusconi ha avuto un colloquio bilaterale nel pomeriggio, al termine del vertice del Ppe, con il premier ungherese Viktor Orban. Poco dopo è previsto un altro bilaterale con il capo del governo spagnolo Mariano Rajoy. In serata Berlusconi ha lasciato il Palacio de los Congresos di Madrid per fare rientro in Italia.
Berlusconi non è intervenuto sul palco: parlerò a tempo debito…
Il leader di Forza Italia però non è intervenuto sul palco. Berlusconi ha ha infatti deciso «per coerenza» di non intervenire, come era previsto, davanti al Congresso del Ppe: «Ho deciso di non parlare», ha detto all’Ansa. «Parlerò, ha aggiunto, quando avrò dalla Corte di Strasburgo il riconoscimento pieno e completo della mia innocenza». Berlusconi, che era iscritto come terzo oratore nella lista dei leader che dovevano parlare nel pomeriggio davanti al Congresso, ha precisato di avere informato della propria decisione in mattinata il presidente del Ppe Joseph Daul nel colloquio che hanno avuto poco dopo l’arrivo del presidente di FI a Madrid. Fonti azzurre hanno detto che la decisione è stata lungamente meditata negli ultimi due giorni da Berlusconi. «Per quanto riguarda la ufficialità di un mio discorso ho preferito, ringraziando per la opportunità che mi era stata data, rinunciare», ha detto l’ex-premier. «Io ritornerò – ha aggiunto – quando avrò il riconoscimento pieno e completo della mia innocenza». Berlusconi ha però espresso soddisfazione per il suo rientro ufficiale nella famiglia europopolare dopo due anni e i guai giudiziari. «Dipende, ha spiegato, dal fatto che ho deciso di tornare in campo vista la situazione italiana, che desta molte, molte preoccupazioni».