Putin: nel centro di Mosca un muro del dolore per le vittime del comunismo

2 Ott 2015 14:39 - di Adele Sirocchi

Il presidente Vladimir Putin ha ordinato la costruzione di un memoriale per ricordare le vittime delle repressioni politiche comuniste in Russia. Il monumento, chiamato ‘Il muro del dolore’, sarà installato in centro a Mosca, dove è già presente una scultura per le vittime delle purghe staliniane, la cosiddetta pietra di Solovetsky, che si trova davanti alla Lubianka, l’edificio che ospita gli uffici del Fsb (ex Kgb ed ex Ceka). Secondo la Ong Memorial, circa 720mila persone sono state condannate a morte nell’Unione sovietica negli anni Trenta del Novecento. Putin ha inoltre invitato il governo di Mosca a trovare delle risorse per finanziare il progetto. Il museo statale sulla storia dei gulag ha già iniziato a raccogliere delle donazioni. L’agenzia Interfax ha spiegato che il monumento si basa su un progetto dello scultore Georgy Frangulyan.
Non è una novità l’omaggio di Putin alle vittime di Stalin: nel 2007 visitò fuori Mosca uno dei luoghi simbolo del grande terrore, Butovo, dove furono uccise almeno 20 mila persone. Il 30 ottobre in Russia si celebra inoltre la Giornata della Memoria delle vittime della repressione politica. Una ricorrenza istituita ufficialmente nel 1991, indetta per il 30 ottobre visto che proprio in quel giorno, nel 1974, i prigionieri dei lager della Repubblica dei Mordvini e della regione di Perm iniziarono uno sciopero della fame per protestare contro la repressione politica in Unione Sovietica.

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