Fitto: “ormai Berlusconi fa il gregario di Salvini. Sogno una destra diversa”
«L’abbraccio tra Berlusconi e Salvini è un abbraccio mortale, è un altro errore clamoroso dell’ex premier. Sia chiaro, la manifestazione della Lega è legittima e giusta. È del tutto sbagliata, invece, la presenza di Berlusconi. La grande parte moderata del centrodestra non si riconosce nella piazza di Bologna e noi oggi a Roma, al teatro Olimpico, daremo voce a chi vuole costruire un’alternativa a Renzi, con contenuti veri, che diano l’idea di un centrodestra che vuole candidarsi a governare il Paese». Non le manda a dire Raffaele Fitto, intervistato da “Il Mattino”.
Fitto: “Noi siamo non contro, ma alternativi a Renzi”
In verità anche la piazza di Bologna dice di voler costruire una alternativa a Renzi. «La nostra è una impostazione diversa. Noi siamo non contro, ma alternativi a Renzi. All’Italia non serve un’opposizione che urla perché così fa il gioco di Renzi, occorre un’opposizione capace di smascherare il suo disegno. Per questo vogliamo un centrodestra che sia chiaramente alternativo nel rispetto dei ruoli e con proposte concrete. Un centrodestra contro Renzi, ma che poi di tanto in tanto riscopre il Na2areno, non ci interessa». Ha la sensazione che Berlusconi soffra l’invadenza di Salvini e che vada a Bologna per non lasciare altro campo al leader della Lega? «Andando a Bologna Berlusconi fa la cosa sbagliata senza che ci sia il motivo per farla. Alle politiche mancano più due anni e al centrodestra serve questo tempo per elaborare una strategia politica, per aprire un confronto sui temi. Come in America dove, non a caso, le primarie durano oltre un anno proprio per far emergere le differenze».
Per Fitto, “ormai Berlusconi fa il gregario di Salvini”
Ma siamo in Italia, non negli Usa… «E infatti Berlusconi va a Bologna ad incoronare Salvini, va a fare il suo gregario, la sua mascotte». Secondo lei Berlusconi ha deciso da solo o gli è stato consigliato di andare a Bologna? «Dentro Forza Italia c’è un forte disagio. Non so se avranno la forza di esprimerlo, ma c’è, eccome. Molti parlamentari, molti militanti, non condividono la presenza di Berlusconi a Bologna. Sia chiaro, Salvini fa il suo mestiere, e lo fa bene. Il problema è l’ennesimo errore di Berlusconi che si consegna alla Lega e condanna il centrodestra a una sicura sconfitta».