Fondazione An, al via la scuola di formazione politica. Identità e italianità
Al via la “Scuola di formazione politica” della Fondazione Alleanza nazionale. Selezionare le giovani generazioni, testare il tasso di italianità, mettere in campo «l’idea di rilanciare una cultura politica e un percorso di riscoperta di una nuova identità»: sono i punti chiave del corso di formazione che prende il via venerdì 6 novembre a Palazzo Ferrajoli con un incontro introduttivo alla presenza di Marcello Veneziani, presidente del comitato scientifico della Fondazione An, e di Franco Mugnai, presidente della Fondazione An.
La Formazione si fa in 4
La scuola di formazione politica, presentata nella sala stampa di Montecitorio da Veneziani e Mugnai, si articolerà in quattro diversi indirizzi: strategico-politico, con particolare attenzione all’universo politico della destra italiane e delle destre nel mondo; economico-amministrativo rivolto alla formazione di personale politico a partire dai consessi locali; comunicazione per la formazione di operatori dell’informazione e giornalisti in relazione alla comunicazione politica e, infine, storico-culturale volto alla ricerca «per formare studiosi del pensiero, della storia, della cultura politica». Il corso verrà inaugurato sabato 14 novembre dalle lezioni di Gennaro Malgieri (Italia ed Europa, un antico legame culturale lacerato dalla politica) e di Giuseppe Parlato (I totalitarismi in Europa. Il fascismo nella società italiana). Tra i docenti anche Mauro Mazza e Fabio Torriero per l’area comunicazione, Alberto Bagnai e Alberto Manelli per l’area economico-amministrativa, Angelo Mellone e Federico Eichebergh per l’area strategico-politica.
Lezioni e seminari
Al corso sono stati ammessi 92 studenti, selezionati tra quanti hanno aderito al bando per l’iscrizione aperto ai giovani tra i 18 e i 36 anni. «La scuola si arricchirà di lezioni, seminari e lectio magistralis», ha spiegato Veneziani durante l’incontro con la stampa, «essendo “una prima volta”, si tratta di un percorso work in progress. L’orientamento a destra della scuola permetterà comunque di fornire un’omogeneità di fondo alla formazione dei ragazzi». Accanto alle lezioni generali, tre per ciascuna area di indirizzo (per un totale di dodici lezioni con cadenza settimanale), sono previsti tre seminari mensili per ogni singolo indirizzo. Al termine del corso, oltre a rilasciare un attestato di partecipazione, il Comitato scientifico segnalerà alla Fondazione An gli “studenti” più capaci e meritevoli, proponendo borse di studio, stage presso movimenti politici, patronati, testate, enti e istituti.