Librandi (Sc) offende: «Con Salvini, Meloni e il Cav solo i nullafacenti»
Ancora lui, Gianfranco Librandi, di Scelta civica, il partito dello zero virgola. Dopo le (pessime) performance televisive, passa di nuovo all’attacco. Divide gli elettori in buoni e cattivi. Quelli buoni sono i fedelissimi montiani, nonostante si contino sulle dita di una mano, e soprattutto quelli che danno la loro fiducia a Renzi. Gli elettori che seguono Salvini, la Meloni e Berlusconi. Invece, sono di serie b.
A parer suo, infatti, alla manifestazione di Bologna sono stati chiamati a raccolta «nullafacenti» mentre «gli italiani che amano il proprio Paese rispondono con ore di lavoro straordinario per far vedere che c’è un’Italia che produce e che vuole mantenere il segno più davanti al Pil». E avanti con gli insulti di Librandi: nel centrodestra ci sono «politici fannulloni che difendono i fannulloni, politici populisti che difendono i cittadini disonesti come quelli delle quote latte, politici che alimentano la paura e la xenofobia»
Librandi aveva già attaccato il pensionato che ha ucciso il ladro
Già un’altra esternazione di Librandi aveva provocato un mare di polemiche: «Il pensionato di Vaprio d’Adda – aveva detto Librandi – è un irresponsabile. Dovrebbe proteggere la sua famiglia, ma la sua casa non è protetta dai sistemi di sicurezza, dalle inferriate. Quella del vicino sì. Invece di spendere i soldi per la pistola poteva acquistare un sistema di allarme, costa poche migliaia di euro. E poi ho chiamato i carabinieri di Vaprio d’Adda e hanno risposto immediatamente. Sono a 500 metri dalla casa del pensionato, arrivavano in due minuti con la macchina. Se tu compri la pistola, devi saperla usare invece adesso poveraccio avrà un sacco di guai. Devi dare una chance al ladro – aveva detto ancora – e quando lo hai di fronte devi dire: fermo o sparo».