L’Isis non è l’Islam: lo spiega in Russia un libro rivolto ai più giovani
L’Islam non è l’Isis. Un dato di fatto che adesso è anche un libro. Un volume edito in Russia, dove hanno avuto quest’ottima idea. Si tratta infatti di un libro capace di delineare le enormi differenze tra i movimenti estremisti e il ‘vero Islam’ con le sue antiche tradizioni. ‘L’Isis non è l’Islam’ è perciò il libro che verrà distribuito nella regione russa di Sverdlovsk, sugli Urali, a dirigenti pubblici, imam, musulmani della zona e anche a professori e studenti. Il libro, di circa 70 pagine, è stato scritto dalla guida spirituale dei musulmani della zona, in collaborazione con l’università degli Urali, ed è prevalentemente rivolto ai più giovani. Il testo, redatto in ottobre dopo l’inizio delle operazioni russe in Siria, ha già destato l’interesse di altre regioni, come Yaroslav e Celiabinsk; la Russia è un Paese in cui i musulmani sono circa 20 milioni (due milioni a Mosca) su una popolazione totale di circa 145 milioni di persone. A supportare l’iniziative dell’università degli Urali è stato anche il muftì della regione di Sverdlosvsk, Abdul Kuddus. Uno dei professori che ha preso parte alla realizzazione del testo ha spiegato che la decisione di pubblicare il libro è stata presa dopo che una ragazza russa di 18 anni ha lasciato il Paese per unirsi ai terroristi dell’Isis in Siria. Secondo gli autori – che considerano l’Isis un nemico dell’Islam – la diffusione dell’estremismo tra i giovani è dovuta soprattutto alla distorta lettura dell’Islam e per questo nel testo hanno deciso di inserire una breve storia della religione musulmana, con un’attenzione particolare ad aneddoti e con estratti dal Corano, che provano l’inammissibilità di seminare guerre e conflitti in altri Paesi.