Salvini pronto alla sfida: “Voglio battere Renzi. Uniti possiamo farcela”
«Ma secondo lei, io vado in giro a dire che farò il capo del centrodestra?». Il giorno dopo il raduno di Bologna, Matteo Salvini è di umore radioso. Ma non condivide la sensazione, domenica in piazza assai diffusa, di un passaggio di leadership da Silvio Berlusconi a lui. Non lo dice ma lo pensa? «Ho letto le interpretazioni dei giornali. Ma devo essermi perso la convocazione delle elezioni politiche. Senza quelle, soltanto dei pazzi potrebbero mettersi a discutere su chi farà il capo. Poi, certo: se lei mi chiede se domattina sarei pronto a sfidare Renzi, la mia risposta è sì». La Lega è trainante nell’alleanza appena rilanciata? «Oggi il messaggio che passa meglio è quello della Lega, credo che questo sia un fatto. Ciò non vuoi dire che comandiamo noi. Anzi, ho detto ai miei che la piazza piena può dare qualche miraggio, ma non è il momento di sedersi».
“Oggi la Lega è trainante”, spiega Salvini: “ma la sfida è battere Renzi”
Il sottolineare la novità dell’evento non alludeva anche alla guida dell’alleanza? «Macché. Volevo dire che stiamo costruendo un nuovo inizio. Ma è un inizio, poi bisogna proseguire. Il messaggio è unirsi per il fare. L’importante è che in tanti sono tornati a credere nella possibilità di un’alternativa a Renzi». Come ha trovato l’intervento di Silvio Berlusconi, chiede “Il Corriere della Sera”? «Sono felice che sia venuto. E ho apprezzato il fatto che sull’Unione europea abbia parlato una lingua più vicina alla nostra. Per quanto mi riguarda, posso anche dire che non mi interessa in quale gruppo stia Forza Italia in Europa». Va bene anche il Partito popolare europeo della Merkel? «Credo che ci possa essere l’obiettivo comune di rivedere questa Europa, trattato per trattato».
Salvini e Berlusconi divisi sull’Europa: “Entrambi vogliamo rivedere i trattati”
Fin qui, le comunicazioni sono state difficili. Ora vedrà il Cavaliere tutti i giorni? «Propongo di cominciare subito, senza perdere tempo, a entrare nel merito dei programmi. Siamo d’accordo sulla flat tax, sulla riforma della giustizia e su parecchio altro, ma dobbiamo formulare un programma di ferro». Lei cosa vorrebbe come primo provvedimento? «Asili nido gratis per i bambini fino ai due anni. Peraltro, la Lega lo ha già proposto». Giorgia Meloni le ha dato appuntamento per una manifestazione a Roma. Ci sarà? «Se siamo una squadra ragioniamo da squadra, e quindi certamente ci sarò». La leader dei Fratelli d’Italia sarà la candidata del centrodestra nella Capitale? «Se si candida, la sosteniamo. Anche se ovviamente vogliamo sapere le proposte. Certo, Giorgia Meloni conosce e ama la sua città più di tanti altri».