Banche, Berlusconi dalla parte dei truffati: «Devono essere tutti risarciti»
Silvio Berlusconi non ha dubbi: gli italiani truffati dalle banche vanno risarciti. E quanti hanno preso soldi senza renderli dovranno pagare pegno. È un Cavaliere pimpante e battagliero quello che si offre alla platea dell’ennesima presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa. Cosicchè, stuzzicato sull’attualità Berlusconi parte all’attacco: “Vanno pubblicati i nomi di chi ha ricevuto soldi da queste banche e non li ha restituiti provocandone così il dissesto. Così si vede se ci sono vicinanze tra queste persone e la politica”. È la prima di una serie di stoccate. “Sono contrario a questa idea malsana degli arbitri” aggiunge poi l’ex presidente del Consiglio, che chiarisce: “Le banche sono un fenomeno di sicurezza non possono diventare un fenomeno di rischio”. Infine, un’ultima osservazione su chi controlla il credito nel nostro Paese. Alla domanda se Bankitalia e Consob abbiano delle colpe su quanto accaduto ai risparmiatori delle 4 banche salvate Berlusconi rileva: “La Banca d’Italia avendo noi perso la sovranità della moneta nazionale, ha come unico compito quello di vigilare le banche italiane. Va approfondita l’analisi. Quanto alla Consob non credo che abbia delle colpe perchè si occupa solo di vigilare sulle comunicazioni che vengono fatte”. Rilassato e a suo agio il Cavaliere ha perciò voluto mettere a parte l’uditorio degli ultimi incontri politici che ha avuto con gli alleati. Coi quali, sottolineato che sul suo futuro politico deciderà dopo il pronunciamento della Corte di Strasburgo, ha persino parlato di squadra di governo. “Non credo di fare un torto a nessuno se rivelo che nel vertice di ieri sera abbiamo parlato della squadra di governo. 12 persone che vengano dal mondo dell’imprenditoria, della cultura, della società, e 8 ministri di cui 3 della Lega, 3 di Fi e 2 di Fdi. Salvini e la Meloni erano d’accordo”. Insomma, Berlusconi e il centrodestra sono più che mai in campo.