
Forza Italia licenzia 80 dipendenti. Rossi: «Purtroppo i soldi sono finiti»
Home livello 2 - di Monica Pucci - 17 Dicembre 2015 alle 09:54
Il licenziamento di ottanta dipendenti di Forza Italia? «Purtroppo non ci sono più soldi. L’ abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ha posto un tetto di 100mila euro ai finanziamenti privati: l’ennesima norma contra personam per impedire a Silvio Berlusconi di continuare a sostenere Forza Italia; l’ennesimo tentativo di eliminarlo dalla scena politica». Parola di Mariarosaria Rossi, senatrice ed amministratrice di Fi, che in un’intervista al Corriere della Sera sottolinea: l’abolizione del finanziamento pubblico “ha messo a rischio la sopravvivenza di un’istituzione indispensabile per la democrazia. Ho presentato al Senato un disegno di legge che abolisca il limite dei 100mila euro per i finanziamenti dei privati, senza toccare il limite di detrazione e senza incidere sulle casse dello Stato”. Secondo Rossi, il licenziamento dei dipendenti “era un atto dovuto”.
Forza Italia, una decisione senza alternative?
«Ho disdetto e rinegoziato tutti i contratti di fornitura e servizi. Ho tagliato tutto quello che potevo tagliare: i telefonini, le mazzette dei giornali, le cene, le consulenze, pure le agenzie di stampa, e ho disdetto la locazione di uno dei due piani della sede. E il presidente Berlusconi si è fatto carico dei debiti con le banche, eliminando gli interessi passivi. Ma abbiamo ancora un debito di 6 milioni con i fornitori». Il licenziamento dei dipendenti un segno di resa? «Tutt’ altro. Di necessità faremo virtù. Rilanceremo il movimento con una concezione snella, flessibile, moderna, grazie anche a un uso innovativo della Rete». «Per Berlusconi – dice la senatrice – sarà una nuova discesa in campo. Dopo essere entrato per anni nelle case degli italiani con la tv, ora lo farà anche con i tablet e gli smartphone». Dunque Berlusconi andrà su Twitter? «Sì. Ma non solo. Sarà presente ovunque, dai territori a YouTube, ai social network».
di Monica Pucci