Forze Armate e Forze dell’Ordine: FdI vuole la svolta nella legge di stabilità
Fratelli d’Italia presenta gli emendamenti alla legge di stabilità. In primo piano c’è la sicurezza con il raddoppio, da 74 a 148 milioni, dei fondi per i rinnovi contrattuali delle forze armate, la previsione di cento milioni all’anno per polizia e vigili del fuoco da destinare all’ammodernamento di mezzi, attrezzature ed equipaggiamenti e l’assunzione di cinquecento vigili del fuoco.
Fratelli d’Italia: i rinnovi contrattuali sono fermi da sei anni
«Noi siamo contro l’immigrazione irregolare, che influisce sull’aumento della criminalità» e «contro il provvedimento “svuotacarceri”, che ha alzato la soglia per un delinquente che entra in galera e abbassato quella per cui si permane in galera», ha sottolineato Edmondo Cirielli, responsabile Giustizia di FdI, che ha attaccato: «I rinnovi contrattuali sono fermi da sei anni e nove euro di aumento proposti dal governo per polizia e forze armate sono un insulto». E alle sue parole si sono aggiunte quelle di Giorgia Meloni: «In Campidoglio Renzi ci ha spiegato che avrebbero fatto un sacco di cose che ad oggi non esistono. Ora la proposta più concreta sentita da Renzi sul terrorismo è “tagliamo il terrorismo”. Ma servono risorse e allo stato attuale in legge di stabilità non c’è assolutamente nulla».
FdI e gli emendamenti sul Sud
Non solo sicurezza, anche sviluppo del Sud. Nel corso della conferenza stampa FdI ha illustrato anche gli emendamenti sul Mezzogiorno. E ha lanciato l’idea di un incontro tra tutti parlamentari del Sud per cercare un punto comune e presentare una proposta “trasversale” sul Mezzogiorno da inserire in legge di stabilità. «Chiediamo un incontro con umiltà e concretezza, magari c’è una proposta in cui ci si può ritrovare trasversalmente», ha spiegato la presidente di FdI Giorgia Meloni sottolineando come, ad oggi, «il Pd sia l’unico partito che non ha dato disponibilità al confronto. Evidentemente non è molto sicuro di sé, forse perché Renzi da un anno e mezzo governa contro il Mezzogiorno». Tra gli emendamenti FdI alla legge di stabilità, figurano la previsione di un sconto fiscale per le imprese che investono in ricerca e sviluppo nelle Regioni meridionali e la creazione di zone di fiscalità agevolata nelle aree portuali del Sud. «Si tratta di un emendamento di principio, a cui dovrebbe far seguito un regolamento ad hoc, per la creazione di zone franche che consentano lo sviluppo di insediamenti industriali a regime fiscale di vantaggio», ha spiegato Marcello Taglialatela, responsabile FdI per il Sud, sottolineando come «l’idea sia quella di far in modo che le merci che arrivano nei porti possano essere trattate lì».