Gli mettono all’asta la casa: imprenditore si impicca nel Lodigiano
Un imprenditore di Valera Fratta (Lodi) è stato trovato impiccato nella casa che stava per riconsegnare all’ufficiale giudiziario per essere messa all’asta. L’imprenditore , 54 anni, con moglie e figli, negli ultimi tempi aveva avuto difficoltà economiche fino a perdere l’ abitazione nella quale aveva investito gran parte dei suoi averi. Il procuratore della Repubblica di Lodi, Vincenzo Russo, che ha confermato l’accaduto, ha sottolineato che “si tratta di un fatto gravissimo, di un effetto della grave crisi in cui ci troviamo”. Prima dei impiccarsi, l’imprenditore ha avvertito con un sms il delegato della vendita giudiziaria dicendo che, come concordato, lo avrebbe atteso per consegnargli le chiavi, dato che aveva terminato di togliere le sue cose dall’abitazione. All’arrivo, il delegato ha trovato la porta aperta e l’uomo già morto. Non gli è rimasto altro che avvertire le forze dell’ordine.
Dal 2012 l’Istat, l’ente che fa la statistica ufficiale del Paese, non pubblica più il conteggio annuale dei suicidi economici. L’ultimo dato disponibile è fermo al 2010, con 187 casi tragicamente conclusi e 245 tentati. I motivi della decisione sono a dir poco sconcertanti, ma il punto è che da altre fonti di ricerca i dati arrivano e sono allarmanti: 121 vittime nei primi sei mesi dell’anno, il semestre di gran lunga peggiore dal 2012. A rilevarli è l’Osservatorio sui suicidi diretto dal sociologo Nicola Ferrigni dell’Università Link Campus di Roma che – a differenza dell’Istat – non ha mai smesso di contare le sue croci. Stando all’aggiornamento semestrale del rapporto. la crescita dei tentati suicidi di quasi il 50% rispetto al stesso periodo 2014. Salgono così complessivamente a 560 i suicidi (e 320 i tentati suicidi) registrati in Italia per motivazioni economiche dall’inizio del 2012 a giugno del 2015. Un piccolo comune tra i tanti che si spegne, nel silenzio (statistico) generale. Nella tragedia, un altro dato inquietante è che lo Stato ha smesso di imprenditori suicidi per colpa della crisi. Nel 2012, guardacaso, c’era il giverno Monti.