Marò abbandonati da Renzi: Latorre protesta “oscurandosi” su Facebook
Il marò Massimiliano Latorre, accusato con Salvatore Girone di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati durante un’azione di antipirateria, torna a manifestare il suo disappunto contro il governo Renzi. Lo fa ancora una volta in maniera silenziosa e non plateale. Dopo tre lunghi anni di carcerazione, un ictus, una sofferta degenza in Italia vissuta con l’ansia di sapere solo in India il commilitone Girone è passato ai fatti.
Marò, Latorre oscura il suo profilo Facebook
Ha oscurato il suo profilo Facebook. L’immagine di copertina e quella del profilo sono diventate tutte nere. I suoi sostenitori e i suoi amici sui social hanno subito interpretato questa scelta come una protesta contro Renzi che nonostante le promesse non è ancora riuscito a far tornare a casa i due fucilieri. Già nel luglio del 2014 Latorre aveva rimosso la sua immagine in divisa da Facebook sostituendola con dei puntini di sospensione. Anche allora il gesto era interpretato come protesta verso il governo. Renzi appena insediato aveva chiamato al telefono i due fucilieri promettendo di riportarli a casa, ma da allora non è successo assolutamente nulla. I fatti parlano chiaro: anche quest’anno Girone, nonostante le proteste, infatti trascorrerà il Natale ancora una volta in India. E Renzi parlando in Parlamento del Consiglio europeo che si svolgerà a breve ma non ha citato il caso dei due marò.