Berlusconi contro Napolitano: “Ho subito 4 colpi di Stato con la regia del Colle”
“La responsabilità di Napolitano sono enormi come quelle di Scalfaro, ci sono stati 4 colpi di Stato negli ultimi 20 anni con la complicità della più alta Istituzione dello Stato, la regia era loro”. Lo afferma Silvio Berlusconi alla tv pugliese Telerama, Per l’ex premier “Napolitano ha certamente delle responsabilità per le dimissioni forzate del nostro governo”. Nella stessa intervista, Berlusconi non si sbilancia sulla questione della premiership del centrodestra. “Non lo so. non sta nei miei progetti. Ora devo fare quello che posso posso fare per uscire l’Italia da una situazione di democrazia sospesa facendo in modo che non caschi nelle mani del movimento 5 stelle che rappresenta qualcosa di orrido per il nostro futuro”. Berlusconi risponde così alla domanda se con una sentenza favorevole della corte dei diritti dell’uomo possa essere lui il candidato premier della coalizione.
“Crociata per la democrazia”
Berlusconi insiste sulla questione dell’astensionismo. “Mi impegno in prima persona con Forza Italia per portare in ogni angolo del Paese la crociata di democrazia. Oltre oltre all’impegno di aiutare chi ha bisogno chiedo un impegno a convincere tutti gli italiani che non sono andati a votare a farlo. Diamo all’ Italia una vera democrazia”.
“La solidarietà è un dovere morale”
Grande spazio anche ai temi sociali. “L’assistenza ai bambini è un dovere che mi sono sempre sentito addosso. Forse non tutti sanno avevo un piano realistico per costruire due ospedali all’anno nei Paesi poveri ma fui richiamato ad occuparmi di Fi che era scesa nei sondaggi e per senso di responsabilità sono dovuto tornare a occuparmi di politica. Aiutare chi è in difficoltà però è un compito di ogni politico ed ogni uomo. La solidarietà verso chi ha bisogno è un dovere morale e io ho in mente di chiedere a tutti gli iscritti di Forza Italia dai dirigenti ai simpatizzanti un impegno concreto e un servizio sociale volontario a favore di chi ha più bisogno”. “Oggi – conclude Berlusconi – la crisi, la disoccupazione giovanile specie al Sud e le pensioni insufficienti stanno facendo allargare la platea di chi è in difficoltà e sono sempre di più gli italiani che non possono provvedere a loro stessi ed i bambini i più indifesi, a loro dobbiamo dare di più”