Brunetta: “Guerra alla UE? Renzi unfit. Lo ha mollato anche la Mogherini”

20 Gen 2016 8:17 - di Redazione
Brunetta

«La realtà è che Renzi è unfit to lead, incapace di governare». Questa è la fotografia che Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, scatta all’impressionante serie di attacchi rivolti dall’Ue al Presidente del Consiglio. «Se Juncker, venerdì, ha fatto quelle dichiarazioni così aspre – spiega Brunetta – vuoi dire che aveva il consenso della Merkel e di Hollande. È una persona accorta, non farebbe mai uscite così forti a titolo individuale. Tutto ciò vuoi dire che l’Italia è all’angolo, e dobbiamo dire grazie solo a Renzi». Dove ha sbagliato Renzi? “Si è trastullato tra l’italicum, la riforma costituzionale, gli 80 euro, il finto jobs act, e non ha realizzato le cose fondamentali, come la ricapitalizzazione delle banche, che la Germania e altri Paesi hanno fatto. Ora è troppo tardi, e dopo l’entrata in vigore del bail in le nostre banche sono fragili e contendibili. A ciò si aggiunga la situazione politica, con i partner europei che non fanno più toccar palla al nostro premier”.

Brunetta: “Renzi dovrà fare una manovra correttiva tra i 5 e gli 8 miliardi”

Juncker e Weber a testa bassa. Sono avvisi di sfratto?, chiede “Il Tempo”. «Assolutamente sì. Mancano gli interlocutori giusti. Questo è il governo dell’uomo solo al comando, il povero Padoan e il povero Gentiloni ormai so no poco più che funzionari. Renzi ha portato avanti una linea di arroganza solitària, e queste cose poi si pagano. Lo ha mollato persino la Mogherini, per la cui nomina lui si era svenato. Ma lo hanno mollato gli Usa e Putin. A me non piace quest’Europa della Merkel, di Juncker, di Hollande. Ma mi piace ancor meno Renzi che sta facendo pagare all’Italia un prezzo altissimo». Quanto rischiamo? «Renzi ci porta verso il baratro. Se le banche collassano, se i risparmiatori fuggono, con la speculazione che non aspetta altro di avventarsi sul nostro sistema bancario, siamo davvero vicini al precipizio. Altro che ripresa! Con la legge di stabilità è tutta in deficit, noi dovremmo fare tra pochi mesi, in primavera, una manovra correttiva tra i 5 e gli 8 miliardi. Per poi attestare la prossima legge di stabilità per il 2017 tra i 50 e gli 80 miliardi». Tradotto? «Più tasse, più disoccupazione, la fine dei sogni di gloria di Renzi».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *