Elezioni Usa, Sarah Palin sceglie Trump: «Orgogliosa di sostenerlo…»
La campagna elettorale americana, a meno di due settimane dall’avvio delle primarie, promette ancor più fuochi d’artificio. A fianco del vulcanico e incontenibile Donald Trump è infatti scesa in campo Sarah Palin, l’effervescente ex governatrice dell’Alaska assurta agli onori delle cronache mondiali quando nel 2008 fu candidata alla vicepresidenza dal senatore repubblicano John McCain, battuto da Barack Obama. L’annuncio dell’endorsement della Palin nei confronti del tycoon newyorchese è arrivato in Iowa dove il primo febbraio voteranno le assemblee di elettori. E dove a insidiare Trump c’è l’ultra conservatore Ted Cruz. La Palin quindi può rivelarsi una carta più che efficace proprio per contrastare l’ascesa del senatore texano, oltre che per intercettare quell’elettorato fedele al movimento antitasse dei Tea Party finora scettico nei confronti di Trump.
Usa 2016, scende in campo Sarah Palin: “Sto con Trump”
«Sono orgogliosa di sostenere Donald», ha affermato l’ex reginetta proprio dei Tea Party. Trump ha ringraziato: «Sono enormemente onorato. Sarah è un’amica, una personalità di spicco pere la quale ho grande rispetto». E c’è da aspettarsi “spettacolo” da due personaggi sicuramente anticonformisti che, al di là della politica e degli affari, sono diventati entrambi star televisive, abituate a stare sotto la luce dei riflettori. Di sicuro – hanno sottolineato gli osservatori – Palin avrà l’effetto di alimentare ulteriormente il circo mediatico attorno al già incontenibile Trump. Per la Palin è anche un’occasione per rilanciarsi, per rimettersi in pista. E chissà che Trump non le faccia la proposta di un ticket che la ricandidi alla vicepresidenza. È comunque un’altra donna destinata a movimentare la campagna elettorale della destra Usa, dopo una serie di performance finora impalpabili della candidata Carly Fiorina, ex amministratrice delegata di Hp.
Hillary Clinton in difficoltà
Intanto in campo democratico cattive notizie per Hillary Clinton: l’ultimo sondaggio della Cnn sul New Hampshire, lo Stato dove si voterà per le primarie il 9 febbraio, vede il senatore Bernie Sanders staccarla di ben 27 punti con il 60% delle preferenze. Un brutto colpo per la Clinton che vede assottigliarsi anche il vantaggio che ancora ha a livello nazionale. Hillary Clinton deve fare i conti non solo con un Sanders in ascesa, ma anche con l’incubo dello scandalo delle email che continua a perseguitarla.