Milano, Sallusti ancora in corsa. Salvini: «Potrei fare l’assessore»
Il candidato del centrodestra a Milano? Non vi saranno decisioni prima delle primarie del Pd. A confermarlo è stato il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, parlando della possibilità di una sua corsa per Palazzo Marino, messa in campo ormai da un paio di mesi.
Sallusti conferma la disponibilità a candidarsi a Milano
«La coalizione ha deciso di aspettare l’esito delle primarie del Pd, quindi fino a quella data non credo ci siano decisioni», ha detto Sallusti, parlando a margine di un incontro della scuola di formazione politica della Lega Nord e ricordando che «io avevo dato la mia disponibilità al verificarsi di alcune condizioni». Una disponibilità che resta sul tavolo, ha chiarito ancora il direttore, sottolineando che se quelle condizioni «si verificano, bene, altrimenti faccio volentieri quello che sto facendo».
Salvini pronto a fare l’assessore alla Sicurezza
E la disponibilità a impegnarsi in prima persona per la città è stata confermata anche da Matteo Salvini, che pur avendo escluso più volte l’ipotesi di candidarsi a sindaco non ha mai chiuso la porta a quella di fare l’assessore. Ora il leader della Lega fornisce un dettaglio in più, spiegando con quale incarico potrebbe entrare in giunta. «Il Comune di Milano lo riprenderemo, torneremo a farlo funzionare normalmente. E io mi metto a disposizione per fare l’assessore alla Sicurezza del prossimo sindaco», ha detto, suggerendo di utilizzare i vigili urbani «non solo per fare gli esattori delle multe». E il candidato a primo cittadino? «Ci sono tanti nomi», ha detto Salvini, facendo riferimento non solo a Milano, ma anche a Roma e offrendo però una precisazione: fra i tanti nomi papabili per il capoluogo lombardo, quello di Maurizio Lupi «non è contemplato». Infine, una frecciatina a Sala: «Beppe, facci vedere i numeri di Expo, facci vedere quanto ci è costato».