Il Vaticano critica Charlie Hebdo: “Ritrarre Dio armato è una bestemmia”
Le vignette del Charlie Hebdo, ad un anno dalla strage, continuano ancora a far discutere e ad alimentare polemiche. Questa volta il giornale satirico è riuscito nella impresa di irritare sia i cattolici che i musulmani. La copertina dell’ultimo numero ritrae Dio col mitra. Una provocazione per chi professa fede religiosa. Una autentica blasfemia, secondo il Vaticano. Netta e dura la critica dell‘Osservatore Romano. Il giornale del Vaticano, nel commento “La fede manipolata”, scrive: “si coglie il triste paradosso di un mondo sempre più attento al politicamente corretto al punto da sfiorare il ridicolo”. Non si riconosce e rispetta “la fede in Dio di ogni credente, qualunque credo professi”. Al giornale del Vaticano, parlando della copertina del giornale satirico sottolinea che “l’episodio non è una novità perché, dietro la bandiera ingannatrice di una ‘laicità senza compromessi’, il settimanale francese ancora una volta dimentica quanto leader religiosi di ogni appartenenza stanno ripetendo da tempo per rifiutare la violenza in nome della religione: usare Dio per giustificare l’odio è un’autentica ‘bestemmia’, come ha più volte ribadito Papa Francesco. Il commento dell’Osservatore Romano, organo di stampa del Vaticano, arriva in una giornata in cui il presidente Holland si è recato a deporre dei fiori nel luogo dell’attentato del 7 gennaio dello scorso anno e mentre in Francia sta facendo discutere la denuncia presentata dalla vedova del poliziotto cui era stata affidata la protezione del direttore del giornale satirico ucciso dai terroristi jhadisti. La donna nella denuncia contro ignoti sottolinea il fatto che nulla fosse stato fatto per aumentare il livello di sicurezza dopo le minacce lanciare dai fondamentalisti contro la redazione del Charlie Hebdo.