Blitz nei mercatini rom, Bertolaso: «Altro che legalizzarli. Se vinco li smantello»
Blitz del candidato sindaco di Roma del centrodestra Guido Bertolaso e della leader di FdI-An Giorgia Meloni in alcuni mercatini di nomadi, che il Campidoglio ha deciso di legalizzare.
Meloni: «Basta fuoco amico, tutti si impegnino per vincere»
Sulla candidatura di Bertolaso continua a pesare la presa di posizione della Lega, tanto che la stessa Meloni, a chi le chiedeva se l’ex capo della Protezione civile resterà in pista anche nel caso in cui il Carroccio si sfilasse, ha risposto che «spero ci si metta tutti a fare campagna elettorale perché l’obiettivo di FdI, che magari a qualcuno può interessare meno, è quello di vincere, perché ciò che accade a Roma è la cosa più importante». «Il centrosinistra fa campagna elettorale mentre noi parliamo di noi stessi. Non voglio perdere più tempo», ha chiarito Meloni, sottolineando che «è un po’ difficile fare una campagna elettorale sotto i colpi del fuoco amico».
Bertolaso contro i mercatini rom
Ma la campagna elettorale, puntando alla vittoria, si fa comunque e con questo spirito Bertolaso e Meloni, accompagnati da esponenti di FdI, si sono recati nei mercatini dei rom. «Fino a quando sento su di me il supporto di Meloni e Berlusconi non so per quale ragione io debba cambiare idea», ha chiarito Bertolaso, aggiungendo che «se diventerò sindaco tutto questo non lo vedrete più». «Sembra di stare su “Scherzi a parte”. Siamo all’assurdo», ha proseguito il candidato a sindaco del centrodestra, parlando della delibera da 5 milioni di euro per la regolarizzazione di questi mercatini, nei quali fin troppo spesso finiscono merci rubate o tirate fuori dai cassonetti della spazzatura. «Sono certo che la sciagurata delibera adottata dal Comune di Roma sia stata fatta a insaputa del commissario Tronca, del quale conosco il rigore e la serietà. È una di quelle delibere che sfuggono perché ci sta, se uno deve firmare diecimila carte…», ha detto ancora l’ex capo della Protezione civile, sottolineando che «questa delibera sarebbe la prima che annullerei».
A Roma una situazione «veramente drammatica»
Parlando con i cronisti, poi, Bertolaso si è detto certo di vincere. «Io non perdo, vedrete. Non perdo sul piano giudiziario, tecnico e politico. Qualcuno se ne deve fare una ragione», ha chiarito, parlando della necessità di fare squadra sia all’interno delle istituzioni, sia con i cittadini «per garantire l’ordinaria amministrazione che in questa città non si riesce ad avere». «In una settimana ho visto cose che in 65 anni… Ci troviamo di fronte a una sfida sul piano delle cose da fare veramente drammatica. Confesso che non pensavo la situazione fosse così drammatica», ha quindi ammesso Bertolaso.