La Russa spinge Parisi a Milano: «Ma il centrodestra sia compatto ovunque»
Pieno sostegno di Fratelli d’Italia alla candidatura di Stefano Parisi a sindaco di Milano per il centrodestra. «Ma c’è una piccola riserva, avevamo chiesto e ottenuto da tutti – ha detto Ignazio La Russa arrivando alla presentazione ufficiale di Parisi – che le candidature delle principali città venissero annunciate contemporaneamente, Roma non c’è ancora e questo è in piccolo vulnus». Una volta che comunque sarà sanato, per l’ex ministro della difesa sarà chiaro che le comunali saranno “un voto nazionale” di cui Matteo Renzi dovrà tenere conto”. Quanto a Milano La Russa ha sostenuto che con Parisi bisogna “tornare ad avere una città come quando era governata dal centrodestra”. «Tutto quello di buono che è stato fatto in questi anni, tutti sanno che deriva da scelte fatte dalle giunte Albertini e Moratti», ha aggiunto A Milano, la candidatura di Parisi è riuscita a compattare l’intero centrodestra. Della partita è infatti anche il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, al governo con Renzi. Superate, nel capoluogo lombardo, anche le difficoltà del rapporto con la Lega. D’altro canto in Regione il leghista Maroni guida una giunta dove è presente anche Ncd. «Quello che ci chiedono i milanesi è di fare ripartire la città. Vedremo se Milano potrà essere ancora una volta un laboratorio politico», ha spiegato il capogruppo di Ap alla Camera, Maurizio Lupi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano del rinnovato rapporto con la Lega di Salvini alle comunali. «Non siamo una unione civile né una coppia di fatto», ha replicato Lupi a una domanda a margine della presentazione di Stefano Parisi alla quale ha partecipato lo stesso Salvini insieme a Mariastella Gelmini. «Io e Salvini – ha ricordato Lupi – siamo stati per la prima volta consiglieri comunali insieme a Milano nel 1993. E ora la candidatura di Parisi ci ha rimesso insieme».