Ecco perché laici, progressisti e atei non sopportano Padre Pio

9 Feb 2016 15:07 - di Bruno Giurato

Lettera a quelli che si indignano per l’arrivo delle spoglie del frate di Pietrelcina a Roma

Ditelo che sotto sotto Padre Pio vi fa schifo perché è sporco. Perché sanguina come una donna con le mestruazioni, perché fa i miracoli ai poveracci. Perché è anche terrone, via, come le tribù di subumani ai funerali di Mario Merola.

Esattamente per questi motivi stava molto antipatico ai cattolici milanesi così inibiti e giansenisti, primo fra tutti padre Agostino Gemelli. Per questo è odiato dai teologi chic come Enzo Bianchi. E da voi.

Dite pure che non vi piace perché si esprime attraverso il culto delle reliquie, l’uso del corpo a fini trascendenti come i santi antichi (e a voi fa schifo innanzitutto il corpo, se i santi antichi si trasformano in cazzoni patinati in confezione regalo come ha fatto San Nicola diventando babbo Natale vi va benissimo), perché è taumaturgico. E potente.

Perché viene da un’eredità culturale buona o cattiva ma pesante, e fragilissima, che si è fatta fregare tutto dal moderno, fino a far costruire intorno al Santo chiese sempre più brutte (e quella più brutta l’ha fatta Renzo Piano a San Giovanni Rotondo) e monumenti terribili come quello alla Rotonda di Pentri.
Monumenti all’incomprensione di una modernità che (esattamente come voi) più o meno consapevolmente lo odia. Odiatelo quindi. Quei monumenti non sono lui, siete, precisamente, voi.

Dite pure che lo odiate perché pigliava schiaffi dal diavolo, perché parlava del Male e della Morte. Perché ad esempio una volta ha detto a un ragazzo “tra una settimana te ne muori, non ne fare un dramma, torna a casa e prepara le tue cose”, e quello dopo una settimana è davvero morto.

Ditelo che lo detestate perché le sue Messe erano lunghissime, e perché ne usciva a pezzi lui e a pezzi i devoti, altro che il vostro teatro d’avanguardia e i vostri film con Di Caprio, che tanto l’Oscar lo vince l’orso, dilettantelli del sublime dinamico.

Ditelo che lo odiate perché è uno duro, che ricorda ancora la presenza del diavolo. Ditelo che è in grado di far uscire il vostro lato da mangiapretoni anche se siete (e lo siete) degli azzimati professorini da happy hour, il vostro lato razionalista anche se gli oroscopi sono l’unica cosa che leggete chiedendovi del vostro destino, il vostro lato “de sinistra” che quando vedete un negro che chiede l’elemosina è tutto nascosto nello scatto della testa che fate girandovi a destra.

Ed è strano che tra gli odiatori di Padre Pio ci sia gente come Fulvio Abbate, uno che sa fare della freakness una splendida maschera in senso junghiano, che ti protegge e ti rappresenta. Un antiregolare che sul frate di Pietrelcina almeno ha una posizione coerente dal punto di vista estetico.
Ma poi arriva Oliviero Toscani, uno che ha giocato tutto l’artigianato sulle provocazioni e ora giustamente si rende conto che la potenza inverosimile di Padre Pio lo ha già sempre polverizzato sul suo terreno, e reagisce E anche Filippo Facci, uno che da ragazzino girava con gli occhiali tenuti su dal nastro adesivo giallo, anche lui che difende Craxi, davanti al frate terronissimo, e al suo sporchissimo popolo, e alla reliquia restaurata col silicone (altre sono esposte e portate in processione in teche di vetro, che differenza c’è?) non sa resistere e via con le pedatine da babbuccia borgatara. Facile.

E ditelo che lo odiate perché siete dei giocafacile, perché vi ricorda una qualche vecchia zia scassacazzi, l’origine che voi pettinati non vorreste aver mai avuto, e invece l’avete avuta anche se tentate di liberarvene dicendo che schifo, che credulità, che Medioevo (eh volterriani postdatati eh). Ditelo che lo odiate a Padre Pio perché è dis-com-fort-able. Perché vi attacca la povertà come a Baby George.

Ditelo infine, agnostici manco in grado di fare apertamente gli atei, che lo temete, che temete una qualche forma di giudizio che non sia il vostro pregiudizio. Odiatelo perché siete neoprimitivi senza passato. Odiatelo, come dicevamo all’inizio perché vi fa schifo la sua gente. Odiatelo per irriflessa allofobia. Odiatelo per antiumanesimo, come vendetta dell’ottuso verso ciò che non capisce. Padre Pio vi fa schifo perché è giustificato solo se c’è una trascendenza. Ma il solo pensare a una trascendenza vi terrorizza. Odiatelo, infine. Perché avete paura.

 

(articolo tratto da Il Giornale Off)

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