Roma al voto. Rampelli: lavoriamo su un nome importante per il centrodestra

9 Feb 2016 14:50 - di Desiree Ragazzi

«Fratelli d’Italia non agisce per personalismi: siamo a disposizione della coalizione di Roma ma in una Capitale dove FdI è protagonista nei sondaggi della coalizione, non ci si può far imporre un candidato sindaco di cui noi non abbiamo stima sul piano politico. Non si può entrare a gamba tesa e imporre un candidato sindaco alla coalizione di centrodestra». All’indomani del “no” di Giorgia Meloni all’ipotesi della candidatura a sindaco di Alfio Marchini, gli occhi sono tutti puntati su Fabio Rampelli. «Sarà lui il candidato sindaco di Roma per il centrodestra?», è la domanda ricorrente tra addetti ai lavori e giornalisti.  E lui, Rampelli, accerchiato dai giornalisti, durante il convegno Roma Rinasce. Governare la Capitale, associazioni e categorie a confronto, ha fatto il punto della situazione: «C’è un nome importante su cui stiamo lavorando. Fratelli d’Italia è su Roma il primo partito della coalizione e credo il suo parere debba essere ponderato. Se si vuole tenere in piedi un’alleanza deve avere il miglior candidato sindaco possibile che non sia un trasformista». Poi ha puntualizzato: «Non abbiamo intenzione di rinunciare alla nostra autonomia e alla nostra libertà». Contrari alle primarie? «FdI è sempre stata per le primarie – ha detto Rampelli –  Certo sarebbe singolare fare le primarie a Roma e non farle altrove. Bisognerebbe farle dappertutto e in quel caso saremmo d’accordo. Noi non chiudiamo le porte in faccia alle primarie che per tanto tempo abbiamo rincorso».

Rampelli al convegno di FdI “Roma Rinasce”

La sala Capitolare di piazza della Minerva che ha ospitato il convegno di FdI è stracolma. L’incontro è stato fissato per illustrare a una folta rappresentanza di esponenti del mondo dell’associazionismo e del mondo delle imprese e del lavoro la visione di FdI sul futuro governo della capitale. Rampelli ha così illustrato le linee programmatiche di Fratelli d’Italia per far rinascere Roma. «Roma è una città in declino – ha sottolineato Rampelli – ma ha tutte le carte e le risorse per potere rinascere». L’obiettivo di Fratelli d’Italia, infatti, non è quello di far calare dall’alto un programma e poi imporlo ai cittadini, ma di avviare un confronto aperto con tutte le categorie della città. Un percorso che si sviluppa in focus. «Vogliamo lavorare sulle soluzioni – ha subito esordito Rampelli, dopo gli interventi di saluto di Andrea De Priamo, Federico Mollicone, Fabrizio Ghera e Lavinia Mennuni – non vogliamo derby dei nomi e soprattutto vogliamo coinvolgere non solo gli alleati ma anche gli avversari».  In primis c’è un tema che va affrontato subito: «Noi vorremmo lavorare insieme ai nostri avversari. Se Roma non si dota di poteri speciali, di uno status giuridico particolare, non avrà mai la forza di uscire dalla palude».  E ancora: «Prima di azzannarci in una campagna elettorale, prima che il clima si arroventi, sarebbe opportuno quando ci saranno i candidati che questi andassero da Renzi per dire “Basta! Pretendiamo che la Capitale d’Italia abbia poteri speciali come qualunque altra Capitale europea”. E Renzi deve farlo subito». Altro punto preminente è la lotta alla corruzione. Ma con una premessa: «La corruzione è ovunque. Non c’è solo una Roma ladrona e una Roma corrotta, ma c’è anche lo scandalo del Mose a Venezia e quello dell’Expo a Milano».  Altro tema al di fuori dei focus è quello dei Giochi Olimpici  “Roma 2024”. Devono avere un basso impatto, bassi costi, deve esserci il completamento urbanistico  e la ristrutturazione dell’esistente.

I focus su sicurezza e politiche sociali

Poi ci sono gli altri focus. La sicurezza ha gli occhi puntati sull’immigrazione, sul piano nomadi, sulla criminalità, sull’abusivismo e sulle occupazioni.  Altro focus è rappresentato dallo sviluppo sostenibile e dalla qualità della vita, dallo sviluppo economico. Per quanto riguarda le politiche sociali c’è particolare attenzione alla lotta alla povertà, all’emergenza abitativa, al terzo settore, alla disabilità e alla prevenzione  alla tossicodipendenza, prevedendo anche un piano sanitario locale. E per la famiglia Fratelli d’Italia chiede il quoziente familiare. Sulle partecipate  FdI punta alla razionalizzazione delle società partecipate: «Siamo contrari  alla privatizzazione dell’Acea. Grazie all’Acea noi paghiamo meno tasse».

L’azzurro Giro: «Rampelli? Ha le caratteristiche giuste ma decidono i leader»

In platea oltre ai rapapresentanti del mondo del lavoro e delle attività produttive c’è anche  il senatore di Forza Italia, Francesco Maria Giro. A chi gli ha chiesto un commento sull’ipotesi di Rampelli come candidato sindaco del centrodestra ha detto: «Forza Italia dirà la sua, FdI pure, cerchiamo di trovare la quadra. Rampelli è un personaggio conosciuto nella città. Ha un pedigrée di tutto rispetto. È chiaro che devono decidere i leader e credo stiano valutando molti nomi».

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