Roma nelle mani dei borseggiatori: in azione minorenni rom ed egiziani
Per lo più giovanissimi, in gran parte nomadi o immigrati: è l’identikit dei borseggiatori che imperversano a Roma e che si stanno rendendo protagonisti negativi di fatti di cronaca. Le ultime notizie evidenziano una situazione che peggiora di giorno in giorno: sei persone, dei quali cinque minori, avevano preso di mira i frequentatori dei locali nel quartiere Testaccio e all’interno della metro. Sono stati arrestati per furto aggravato dai carabinieri della compagnia Roma Centro. In via di Monte Testaccio, i carabinieri hanno bloccato tre egiziani, tutti minorenni, che dopo aver accerchiato una 19enne romana ed approfittando della folla di giovani all’ingresso di un locale, le hanno rubato uno smartphone dalla borsa. I carabinieri sono intervenuti prima che i tre si fuggissero.
Borseggiatori “padroni” delle stazioni della metro
All’interno della fermata metro Termini, i carabinieri hanno arrestato due romeni, di 15 e 16 anni, che hanno tentato di rubare il portafoglio di una turista italiana di 32 anni, originaria di La Spezia, che attendeva la metro sulla banchina. I due giovani borseggiatori non si sono accorti della presenza dei militari in borghese che li hanno colti in flagranza. Tutti i borseggiatori minorenni sono stati accompagnati al Centro di Prima Accoglienza Minori in attesa del processo, mentre la refurtiva è stata riconsegnata ai proprietari. i militari hanno arrestato uno spagnolo di 40 anni, disoccupato e con precedenti, sorpreso mentre rubava uno smartphone ad una 20enne ucraina.