Matteoli: «Se la Lega continua così, consegna il Paese alla sinistra»
«Salvini in questo periodo passa con facilità da una decisione all’altra: tre settimane fa ha dato l’ok a Bertolaso, poi se lo è rimangiato. Mi auguro che questa antipatica faccenda serva a chiarire che cosa vuole fare». Lo afferma, in un’intervista a Qn, il senatore di Forza Italia Altero Matteoli, che esclude una candidatura di Giorgia Meloni: «Poteva essere un’ottima scelta all’inizio, ma si è tirata indietro e noi non cambiamo idea su Bertolaso, uomo di livello e ottimo candidato. Mi rendo conto che, per quanto accade a Roma, ci vuole pazienza a tenere in piedi la coalizione, però noi dobbiamo tornare a stare insieme», dice Matteoli, secondo cui se a Roma “si sfascia tutto”, è ovvio che “ci saranno ripercussioni sulle altre candidature. Anche se sosteniamo i candidati leghisti, molti elettori forzisti non seguiranno le nostre indicazioni”. «Credo che ci saranno ripercussioni interne gravi se uno dei tre partiti prenderà decisioni contro la coalizione», avverte Matteoli. «La Lega in parte si ribellerà a Salvini, che temo miri a un successo personale e per questo voglia andare a cercare la “bella morte”, in solitudine. Potrà anche avere un ottimo risultato, ma il governo resta in mano alla sinistra per trent’anni». Per prendere il posto di Silvio Berlusconi, aggiunge, “Salvini deve prima frequentare le scuole serali”.