Bertolaso: «Marchini si sbaglia, sono deciso ad andare avanti»
Guido Bertolaso tira dritto, almeno così sembra. «Io sono sicuro di essere tra i due, tre, quattro…quanti saranno, non importa il numero. Io sono convinto, deciso e determinato ad andare avanti. I sondaggi? Sono solo un’opinione, io ho avuto 47 mila romani che hanno votato ai gazebo, per il mio programma tolleranza zero contro il degrado approvando la mia candidatura. Non mi pare di ricordare che gli altri candidati abbiano avuto questo risultato» Così il candidato di Forza Italia a sindaco di Roma risponde a margine della trasmissione Roma Incontra , a chi lo interpella sulle parole di Alfio Marchini secondo cui alla fine nel centrodestra resteranno solo due candidati. «Se ascoltiamo Marchini dice io potrei fare il sindaco, Bertolaso il city manager. Poi ascoltiamo la Meloni e dice io faccio il sindaco, Bertolaso il city manager. Allora non ho capito: il city manager lo posso fare per tutti, il sindaco no. Qual è la differenza? Il sindaco è un vero e proprio city manager!».
Bertolaso si sofferma anche di alcune “gaffes” di cui è stato vittima nei giorni scorsi. «Io dico quello che penso, sono una persona sincera. Può darsi che faccia anche delle gaffes, chiedo scusa ma credo che ai romani più che sapere cosa penso della Meloni o che vota mia moglie, vogliano sapere come si risolve il problema delle buche. Se mia moglie mi vota? Ha cambiato idea, ha letto il programma è ha detto che mi vota». All’intervistatore che scherzando gli suggerisce di dire a sua moglie «o mi dai il voto o vai fuori di casa», Bertolaso risponde: «Magari!». E il giornalista lo incalza: «Come magari? È un’altra gaffe». «No – risponde Bertolaso – non è una gaffe, è che mia moglie poverina sono 40 anni che non mi vede, mi vuole a casa così dice non ti voto così magari non vieni eletto».