Boss latitante della Camorra catturato mentre guardava Inter-Napoli
Lo ha tradito la passione per il Napoli e per la pizza. Così è stato arrestato il boss della Camorra, reggente del clan scissionista dei Marino, Roberto Manganiello, 34 anni, ricercato, tra l’altro, per un duplice omicidio avvenuto nel 2004 – quello di Fulvio Montanino, braccio destro dei Di Lauro, e di Claudio Salierno, avvenuto il 28 ottobre del 2004 – che diede il via alla prima faida di Scampia. Manganiello – che figurava tra i cento latitanti di massima pericolosità – si nascondeva in un’abitazione di Orta d’Atella (Caserta). Era in compagnia dell’amante e stava vendendo la partita del Napoli quando gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato Scampia lo hanno preso. Manganiello – che non era armato e non ha opposto resistenza – è nipote del boss Gennaro Marino, detto McKay. Un poliziotto, travestito da pony express, ha bussato alla porta dell’abitazione con la scusa di consegnare una pizza dando il via al blitz. Intanto, intorno al palazzo, si erano già sistemati una cinquantina di agenti che gli avrebbero precluso ogni via di fuga.