Legittima difesa, testo rinviato. La sinistra scappa dal tema sicurezza
Tra proteste, spaccature nel Pd, flash-mob della Lega e voto contrario di Forza Italia e M5S, il testo sulla legittima difesa viene rinviato in Commissione. Bufera alla Camera. Ancora una volta la sinistra scappa dal tema della sicurezza. Per nascondere l’impopolarità delle proprie scelte sempre a favore di chi delinque, la maggioranza allargata a Sinistra Italiana sceglie di nascondere la polvere sotto il tappeto e rinvia in Commissione la proposta per riconoscere la legittima difesa ad ogni atto di autotutela disposto da chi viene aggredito in casa propria. Lo scontro sul testo non accenna a smorzarsi. Forti i contrasti all’interno della maggioranza, dopo che le modifiche da apportare al codice penale non hanno trovato l’accordo tra Pd, che vorrebbe una linea più morbida rispetto al testo presentato dalla Lega, e Ncd, che accusa il Partito democratico di orientarsi verso una soluzione troppo soft. Sta di fatto chea fronte a dati impressionati – solo nel 2015 vi sono stati 230 mila furti in abitazione, quasi un delitto su 10, e oltre 3 mila rapine in ville – la riforma dell legittima difesa dovrà attendere chissà fino a quando. I deputati leghisti, che hanno tolto la propria firma dal testo, in Aula hanno indossato sotto la giacca una maglietta con la scritta “la difesa è sempre legittima”, contestando il fatto che il testo originario è stato “snaturato” dal Pd. A favore della richiesta di rinvio Pd, Ap, SI; contrari, oltre alla Lega, FI, Cor, M5S.