Campagna choc contro la polizia francese: “I cittadini non si picchiano”

19 Apr 2016 13:54 - di Laura Ferrari

Polemiche a Parigi per un manifesto della CGT, il primo sindacato del Paese, che punta il dito contro le presunte violenze sui giovani da parte della polizia francese. Nella locandina pubblicata sul sito Syndicat Info.com, si vede un manganello in una pozza di sangue e la scritta: «La polizia deve proteggere i cittadini, non picchiarli. Stop alla violenza». Segue lo stemma della polizia transalpina. Per il sindacato non ci sono dubbi. Ormai «non si contano più gli eccessi delle forze dell’ordine che vogliono colpire i giovani, siano essi studenti o liceali». Le tensioni tra agenti e manifestanti si sono fatte ricorrenti, soprattutto dall’inizio del movimento di piazza contro il progetto di riforma del codice del lavoro, fortemente voluto dal premier Manuel Valls. Per il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, quella della CGT è una campagna «scioccante». Quel manifesto mette «gravemente in causa la Police Nationale», scrive il responsabile governativo in una lettera rivolta al segretario generale della CGT, Philippe Martinez. Cazeneuve ricorda che oltre 18.000 tra poliziotti e gendarmi sono stati feriti nel 2015 e che otto hanno perso la vita. «Le forze dell’ordine sono sottoposte a controlli stretti ed esigenti», insiste poi il ministro, chiedendo di «proteggere piuttosto che tentare di distruggere» il «legame di fiducia» tra popolazione e forze di sicurezza. Contro la locandina «della vergogna» della CGT anche due sindacati di polizia, SCSI-CFDT e Synergie oltre che gran parte delle forze politiche.

Gli scontri con la polizia francese dopo il discorso di Hollande

Gli ultimi incidenti venerdì scorso, a Parigi, al termine dell’intervento del presidente Hollande su France 2. Alcuni militanti della Nuit Debout – il nuovo movimento cittadino francese ispirato agli Indignados spagnoli che protesta, tra l’altro, contro la riforma del lavoro annunciata dal governo – hanno lasciato Place de la Republique, la piazza in cui si riuniscono da giorni, per dirigersi davanti all’Eliseo. E la polizia ha però deviato il loro cammino verso la 10/a e 19/a circoscrizione di Parigi. A questo punto sono entrati in azione i casseurs, spaccando auto, pensiline del bus e vetrine dei negozi. La reazione della polizia è stata durissima. Il socialista Hollande, secondo tutti i sondaggi, viene ritenuto il presidente più impopolare della Quinta Repubblica.

manifesto polizia francese

 

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