L’Austria vuole fare controlli anche in territorio italiano. Imbarazzo di Renzi

27 Apr 2016 17:44 - di Carlo Marini

Le autorità austriache chiedono di poter effettuare controlli sui treni e sulla strada già sul territorio italiano: «L’allestimento di una rete sul confine italo-austriaco al Brennero dipende dall’Italia», ha detto il capo della polizia tirolese Helmut Tomac. I controlli di confine al Brennero da parte delle autorità austriache prevedono uno stop forzato dei treni a Steinach, subito dopo il confine. «Controlleremo tutti i passeggeri su tutti i treni se l’Italia non dovesse consentire ai poliziotti austriaci di iniziare i controlli già da Fortezza. La fermata a Steinach con relativi ritardi saranno inevitabili», ha proseguito il capo della polizia tirolese. Tomac ha precisato che il nodo dei controlli di agenti austriaci su territorio italiano non è stato ancora sciolto. Inoltre, l’Austria al Brennero non prevede nessun centro di accoglienza per profughi. «I richiedenti asilo saranno immediatamente portati in centri ad Innsbruck e dintorni, mentre quelli non aventi diritto saranno riconsegnati all’Italia che dovrà farsi carico della loro assistenza». Tomac ha ricordato che l’Austria ha introdotto per il 2016 un tetto di 37.500 richiedenti asilo. Al Brennero, ha detto, i migranti saranno immediatamente identificati e registrati. La questione dei controlli sul confine italiano sembra rinviata all’incontro dei ministri Alfano e Sobotka, con ogni probabilità questa settimana a Roma.

Brunetta: “La scelta dell’Austria è un colpo all’economia italiana”

«L’ipotesi di chiudere il Brennero è sfacciatamente contro le regole europee, oltre che contro la storia, contro la logica e contro il futuro». Lo scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua newsletter Enews. «Non è la strada giusta, perché divide. E’ la resa dell’Unione europea, vuol dire alzare bandiera bianca e mi auguro che le autorità austriache ci ripensino». Così la presidente della Camera Laura Boldrini, rispondendo ai cronisti a Montecitorio.  Per Renato Brunetta presidente dei deputati di Forza Italia, «sarebbe stato bello, a proposito di regole europee, che qualcuno avesse domandato a Jens Weidmann come giudica la frase di Angela Merkel, riferita da Der Spiegel e non smentita, che auspica la chiusura del Brennero da parte dell’Austria in caso di arrivo massiccio di profughi in Italia. Provo a rimediare io, e non sarebbe male che ora rispondesse. Questo blocco del confine in Tirolo sarebbe un colpo gravissimo all’economia italiana e una rottura traumatica del patto Ue. Non esistono solo regole europee per il comodo di Berlino e dei suoi satelliti».

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