
Migranti, Obama fa la predica. Ma in Europa crescono i muri
Esteri - di Redazione - 25 Aprile 2016 - AGGIORNATO 26 Aprile 2016 alle 11:40
Migranti, Obama fa la predica agli europei. Ma in Europa crescono i muri. “In Germania più che in qualsiasi altro posto nel mondo avete imparato che quello di cui c’è bisogno nel mondo non sono muri”. Barack Obama lo ha detto ad Hannover a proposito dei migranti. Il presidente ha poi citato il Papa: “Papa Francesco ha detto che i profughi non sono numeri, ma sono persone, che hanno volti e storie”. “Io dico al popolo in Europa, non dimenticate da dove venite: siete tutti un’eredità della lotta per la libertà”, ha continuato Obama. “I tedeschi, i francesi, gli olandesi, i belgi, i lussemburghesi, gli italiani, e sì anche anche i britannici, che hanno portato l’Europa sulla strada dell’unità, superando le vecchie divisioni”. Belle parole, ma lontane dalla realtà di un Europa in cui crescono le tensioni per l’emergenza migranti. E dove ognuno pensa ai propri interessi nazionali.
Renzi: “Obama disponibile all’impiego di mezzi Nato”
Chi, non avendo di meglio da dire, si dimostra soddisfatto per le mezze promesse che può avere scucito a Obama è Matteo Renzi. “Il presidente degli Usa Barack Obama si è detto disponibile all’impiego di mezzi Nato per bloccare il traffico di uomini e scafisti”. La disponibilità di impiego dei mezzi Nato per bloccare il traffico di migranti, gli scafisti, “che noi chiamiamo schiavisti, è una disponibilità che credo vada apprezzata e ovviamente messa in relazione e in sintonia con ciò che sta già facendo l’Ue e ovviamente con il coinvolgimento del governo libico”. Chi vivrà vedrà.
Gasparri: “Hannover, solo chiacchiere e passerelle”
Ma le parole sui migranti che arrivano dal vertice europeo non soddisfano Maurizio Gasparri. “I risultati elettorali austriaci devono essere un monito per tutti. Se non si affrontano con la dovuta fermezza certe emergenze si rischia di lasciare il campo a forze estremiste salutate come una soluzione a tutti i mali. Si fanno proclami contro il populismo ma queste presenze politiche crescono proprio grazie all’arrendevolezza dell’Ue. Lo stesso vertice di Hannover in corso in queste ore si preannuncia come il solito vuoto summit fatto di chiacchiere e passerelle ma di nessuna decisione per fermare l’ondata di clandestini”. “A questo punto – continua Gasparri – anche Forza Italia è chiamata a una riflessione. È tempo di coniugare, come in passato è stato fatto, un forte sentimento democratico e popolare con una politica di rigore contro l’invasione di clandestini. Renzi sul fronte immigrazione ha completamente fallito e se ci sono risultati come quello austriaco è anche colpa sua e della sua scellerata azione di apertura a tutti i clandestini”
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