Berlusconi lancia la battaglia per il No: «Riforma cucita su misura per il Pd»
Berlusconi lancia la battaglia per il No alle riforme di Renzi come fattore unificante per il centrodestra. «Cari amici è necessario prepararci fin d’ora nel migliore dei modi al referendum costituzionale che si terrà in autunno sulla riforma costituzionale imposta dal Pd e dal premier Renzi. Ora dobbiamo organizzarci con gli altri partiti del centrodestra per condurre la battaglia referendaria contro questa riforma sbagliata e illiberale. E’ un battaglia da fare con serietà spiegando le ragioni del nostro “no” ma anche il tentativo di Renzi, premier mai eletto, di usare il referendum in modo improprio per legittimarsi politicamente». Berlusconi lo scrive in una lettera inviata ai coordinatori regionali e provinciali.
«In questa battaglia – scrive ancora Berlusconi – le nostre posizioni potranno in parte coincidere con quelle di alcune forze della sinistra e con il Movimento 5 stelle. È importante però non confondere le nostre posizioni con le loro: le ragioni del nostro no sono diverse e naturalmente diversissima, anzi opposte, è la prospettiva politica nella quale ci poniamo. Nelle prossime ore – aggiunge ancora il Cavaliere – una circolare del settore organizzativo vi fornirà le indicazioni necessarie per attivare in ogni regione e provincia comitati per il no analoghi a quello creato a livello nazionale».
Ecco un altro apssaggio saliente della letera di Berlusconi. «Abbiamo spiegato tante volte, nelle sedi parlamentari e sui mezzi di comunicazione, le ragioni della nostra opposizione a una modifica della Costituzione che limita gli spazi di democrazia senza rendere il sistema istituzionale né più efficiente né meno costoso. Una riforma cucita su misura per le esigenze del Pd, tanto più grave perché approvata da una maggioranza parlamentare che deriva da una legge elettorale dichiarata incostituzionale».