Salvini per le strade di Roma: «Renzi non lo ascolto più, mi dà la nausea»
«Renzi non l’ho ascoltato, ormai mi dà la nausea. Non so cosa abbia detto, non me ne può fregar di meno». Matteo Salvini è a Roma per visitare i quartieri. E attacca subito il governo: «Sta vincendo chi, pur di rimanere attaccato alla poltrona, venderebbe anche la mamma, gente che pur di salvare lo stipendio a fine mese ha cambiato 18 partiti e se ne frega di quello che pensa la gente. Mi interessa poco quello che avviene in Senato, mi interessa invece la fiducia che giorno dopo giorno la gente sta togliendo a Renzi nelle strade».
Matteo Salvini al Colosseo e al mercato Trionfale
«Mi sembra che i profughi in Italia siano ormai gli italiani, perché gli altri hanno diritto a tutto, a casa, albergo, lavoro, mentre per gli italiani se avanza tempo, se avanza qualche lira forse c’è qualche risposta, altrimenti niente. Mi sembra un Paese folle quello che dà diritto a chi sbarca oggi e lo nega a chi vive qui da cinquant’anni», ha aggiunto Salvini tra un incontro con gli urtisti al Colosseo e un altro con i cittadini al mercato Trionfale. «La ruspa non è una mia invenzione. In Svizzera, Canada o Australia permetterebbero una cosa del genere? Si sgombera un campo rom e poi lo si rade al suolo. Non è che poi vanno al quartiere a fianco. Chi ha diritto di stare in Italia resta in Italia. Chi non ha diritto viene messo su un pullman e lascia l’Italia. Quando facevamo il censimento dei rom, Maroni veniva insultato come un nazista che schedava i rom». E la riforma Fornero? «Una cagata pazzesca». Infine, anche un momento di tensione con una rissa sfiorata traMatteo Salvini e un ragazzo che, alla stazione Tiburtina, a Roma, gli ha ripetutamente gridato “razzista”. Salvini, tra giornalista e militanti che stavano seguendo il suo tour nella capitale, si è fermato e ha detto: «Hai rotto i co…, portatemelo qui, razzista è lui e sua sorella se ne ha una».