Unità dei moderati? Casini ci prova. Ma Gasparri: «Mai valletti di Renzi»

26 Apr 2016 16:17 - di Redazione

Le discussioni del centrodestra a Roma stanno risvegliano appetiti neocentristi. Così Pierferdinando Casini prova a lanciare l’amo. «Partito unico con Berlusconi e insieme sosteniamo Renzi», dice Casini a la Repubblica. Ma Forza Italia non ci casca. Ecco la pronta risposta di Maurizio Gasparri: «Non faremo i valletti di Renzi». Ecco cosa aveva detto Casini: «La scelta di Bertolaso dimostra che Berlusconi non si rassegna a una sterile subalternità rispetto a ai due populisti Salvini e Meloni. I moderati di Forza Italia e quelli che invece sostengono Renzi dovrebbero tornare a parlarsi» .

«Nella riunione del Comitato di Presidenza di Forza Italia dei giorni scorsi – ribatte Gasparri –  avevo detto a tutti i presenti, a cominciare dal Presidente Berlusconi, che le possibilità sono due: o tenere unito, come io preferisco, il centrodestra guidato da Berlusconi, o scivolare verso una riedizione del Patto del Nazareno. Ringrazio Pierferdinando Casini che, con obiettività e lucidità, dal suo punto di vista mette Berlusconi davanti a questo scenario. Casini sostiene che i moderati si dovrebbero unire per sostenere Renzi. Non voglio finire subalterno a Salvini, ma credo che fare i valletti di Renzi non sia una prospettiva utile a Forza Italia e non sia quello che il partito intenda fare. Tantomeno Berlusconi che deve giustamente rivendicare una sua leadership». «Lui – aggiunge aggiunge Gasparri – ha tutto il diritto di dire, e lo condivido, che il centrodestra o è una coalizione equilibrata o che, con una deriva estremista, è destinato a perdere». Ma il rischio opposto è la «deriva renziana». Di qui un invito al leader di FI: «Rifletta Berlusconi sugli applausi che gli arrivano in queste ore da centristi subalterni a Renzi, e per questo anche privi di voti. L’analisi di Casini è interessante. Il problema è capire quale deve essere la nostra analisi. E personalmente credo che per Forza Italia un futuro da valletti di Renzi porterebbe ai risultati di consenso più negativi che abbiamo sofferto nel recente passato».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *