Vacanze da incubo, campeggiatore assalito in tenda da un coccodrillo
Uno degli incubi più terrificanti dei campeggiatori ha preso corpo: in Australia, a poca distanza da un corso d’acqua, un giovane è stato assalito da un coccodrillo mentre dormiva tranquillamente in tenda.
Coccodrillo assale e ferisce un campeggiatore
È vivo per miracolo Peter Rowsell, 19 anni, dopo l’attacco di un coccodrillo che, a passi lenti e inesorabili, si è avviciniato alla tenda del campeggiatore prima, e ha varcato la soglia immediatamente dopo, pronto ad azzannare la preda colpevole di trovarsi lì, nei pressi della riva di Palm Creek, nel Territorio del Nord australiano: a portata di denti. Il ragazzo era in villeggiatura con la famiglia, ma quella che avrebbe dovuto realizzare il sogno di una full immersion nella natura selvaggia, ha rivelato presto i suoi risvolti da incubo: più che “immerso” nella natura, infatti, il giovane e sventurato campeggiatore si è ritrovato assalito dalla natura, o meglio, da uno dei suoi esemplari animali più temuti e perciolosi: il coccodrillo appunto. Una vacanza che ha sfiorato la tragedia, quella del giovane campeggiatore costretto al risveglio, alle prime luci del mattino, dall’irruzione della belva feroce nella sua tenda. Il rettile gli ha azzannato una gamba e solo dopo averlo colpito sulla testa il giovane è riuscito a liberarsi. Il coccodrillo invece – probabilmente più tramortito che spaventato – a quel punto si è messo in fuga e rituffato in acqua. Il temerario campeggiatore, per fortuna, se l’è cavata con ferite che non hanno messo in pericolo la sua vita.
Tenersi a distanza dall’acqua: l’avviso del sindaco ai turisti
Ma l’allarme coccodrillo, in Australia, non è certo una novità. Così, a pericolo scampato, dunque, il sindaco della città di Katherine, a due ore dal luogo dell’incidente – come riferito dal sito della Bbc – ha pensato bene di rinverdire il monito e ribadire nuovi – più convincenti – avvisi alla popolazione vacanziera, sempre più temeraria, sottolineando che l’agguato del coccdrillo al campeggiatore è solo l’ultimo di una serie di incidenti simili. Non tralasciando di ricordare peraltro come siano stati già diversi recentemente gli avvistamenti di coccodrilli in località – come Palm Creek – molto popolari tra i turisti. Ai campeggiatori, perciò, viene caldamente raccomandato di montare tende e accampamenti almeno a 50 metri di distanza dai corsi d’acqua, mentre Rowsell, almeno secondo l’opinione di specialisti interpellati dall’edizione australiana di Abc, si trovava a 15 metri dalla riva, quindi troppo vicino. O almeno, così deve aver pensato il rettile in agguato.