«Ho scoperto l’America». Ritrovata la lettera scritta da Colombo nel 1493
«Così ho scoperto l’America». È stata ritrovata negli Stati Uniti la lettera di Cristoforo Colombo con la quale il grande esploratore genovese annunciava la scoperta del Nuovo Mondo. Rubato a Firenze e poi rivenduto negli Usa, lo storico documento a firma di Colombo è stato recuperato dai carabinieri dei Beni culturali. La missiva, di eccezionale pregio storico-archivistico, è stata stampata nel 1493, un anno dopo lo sbarco sulle coste di San Salvador. «Il recupero – si legge in una nota – è frutto di attività investigative che rappresentano un efficace modello di collaborazione tra Italia e Stati Uniti, nella lotta al traffico illecito di beni culturali».
La prima lettera di Cristoforo Colombo sulla scoperta
Quella del 1493 è la prima di una serie di lettere autografe (edite e inedite). Si tratta del primo documento autentico che annuncia la scoperta di un “nuovo mondo” e descrive le isole delle Indie oltre il Gange, dove Colombo fu inviato il 3 agosto 1492 «sotto gli auspici e col denaro degli invittissimi Ferdinando e Isabella, Reali di Spagna». L’epistola fu, a quanto sembra, originariamente scritta in spagnuolo dallo stesso Colombo e mandata a Raffaele Saxis, che nella traduzione latina ed edizione romanaa, viene indicato come tesoriere del re di Spagna. Seguono in ordine di tempo la missiva del 1500 alla nutrice del principe don Giovanni, quella all’ambasciatore Nicolò Oderigo e quella più significativa al re e alla regina di Spagna del 1503. Durante i suoi viaggi Colombo latinizzò il suo nome (com’era usanza del tempo) nelle firme che poneva su lettere e documenti; in seguito utilizzò come firma anche il nome in castigliano, Cristóbal Colón. Marinaio sin da giovane, cominciò a 14 anni come lui stesso raccontò in una lettera, Colombo maturò l’idea dell’esistenza di una terra oltreoceano, che riteneva essere l’Asia, proprio durante i suoi viaggi da mercante. Deciso a sfidare i mari per dimostrare la sua verità, dapprima chiese senza successo al re del Portogallo i finanziamenti necessarie per l’avventura, salpare verso l’Asia attraverso la nuova rotta, poi decise di tentare con i reali di Castiglia e Aragona che, grazie all’appoggio della regina Isabella, accettarono di finanziare l’impresa e di concedere privilegi a Colombo in caso di buona riuscita della stessa. Salpato da Palos de Fronera il 3 agosto 1492, Colombo giunse nell’odierna San Salvador il 12 ottobre dello stesso anno, data alla quale si fa risalire la scoperta dell’America che cambiò il corso della storia.