Friuli, una mostra ricoda i 40 anni del terremoto che devastò il Nordest
Il terremoto del Friuli. Trent’anni dopo. Il ricordo e la ricostruzione. Ecco il perchè di una mostra che si aprirà venerdì 6 maggio, a trent’anni esatti dal sisma che devastò quelle zone, con l’installazione-racconto del terremoto che ha segnato la fine di “un” mondo, costituisce il ricordo del sisma del 1976 all’interno del festival Vicino/Lontano, quest’anno dedicato al tema della “vulnerabilità”. All’ex Cinema-Teatro Odeon di Udine – riaperto in occasione di Vicino/Lontano – si terrà la mostra “Kaos 76: la notte che cambiò il Friuli”, promossa dal Comune di Udine e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. La mostra sul terremoto del Friuli include video e audio originali, fotografie, copertine di giornali e interviste; accosta il patrimonio fotografico dei Civici Musei di Udine ai materiali forniti dall’Associazione dei Comuni terremotati, l’Associazione Radioamatori Italiani di Udine, la Biblioteca Civica “V. Joppi”, la Brigata Alpina Julia, il Craf, Cineteca del Friuli, Istituto Luce, Vigili del Fuoco di Udine, Rai. Curata dal Conservatore dei Civici Musei Silvia Bianco e per Vicino/Lontano da Luigi Montalbano e Alessandro Verona, la mostra crea una sequenza fatta di luci e ombre, suoni e immagini che svelano lentamente l’allestimento, dall’audio originale della scossa principale nel buio della sala, alle prime immagini notturne, i primi commenti dei sistemi d’informazione del tempo. La ricorrenza del sisma sarà anche un’occasione per mettere a confronto il cosiddetto “modello Friuli” con le diverse esperienze di ricostruzione post terremoto in Italia, dal Belice a L’Aquila: ne converseranno venerdì 6 maggio l’architetto Giovanni La Varra, docente di Progettazione Architettonica all’Università di Udine, con Bartolomeo Pietromarchi, docente al Master of Art della Luiss, e Andrea Tagliapietra, docente di Storia della filosofia all’Università San Raffaele di Milano. Subito dopo Vicino/Lontano ospiterà la presentazione in anteprima del volume “La notte che il Friuli andò giù” edito da Bottega Errante. Nel corso dell’evento sarà proiettato il cortometraggio “1976” di Alessandro Venier con Fabiano Fantini.