Giorgia Meloni: «Almirante ritrattò le posizioni antisemite»
«Sono stata a trovare la Comunità ebraica qualche giorno fa, ci siamo trovati d’accordo su tante cose, su questa non abbiamo le stesse vedute. È giusto e normale che non si sia d’accordo su tutto. Del resto non è vero, come ho sentito dire, che Almirante non ritrattò mai le sue posizioni antisemite. Lo ha fatto eccome, anche pubblicamente, in televisione». Così la candidata sindaco di Roma Giorgia Meloni sulla reazione della Comunità ebraica alla sua intenzione in caso di vittoria di dedicare una strada al fondatore del Movimento Sociale Italiano (Msi) Giorgio Almirante. «Il Msi a guida Almirante fu estremamente attento e vicino alla difesa dello Stato di Israele – dice Meloni a margine dell’incontro al Coni con il presidente Giovanni Malagò sui Giochi di Roma 2024 -. Tutti sanno qual è la mia storia, sono sempre stata favorevole a una via Almirante. Il bello, quando si parla con me, è che sono una persona che dice le cose come le pensa e prima di andare al voto». La Meloni attacca anche Giachetti: «Non credo sia una cosa buona e intelligente presentare la squadra prima del voto. La ritengo una mancanza di rispetto verso i romani». Lo candidata a sindaco di FdI lo dice rispondendo a chi le chiedeva se fosse favorevole a presentare la sua squadra prima delle amministrative. “Dal Coni – ha precisato poi la Meloni a proposito dei giochi olimpici – ho avuto conferme importanti sul fatto che saranno Giochi a basso impatto economico e si lavorerà su strutture già esistenti. Vale a dire, riqualificare quanto c’è già. Quando ci sarà un nuovo sindaco si potrà anche studiare assieme l’impatto che le Olimpiadi avranno sulla città e su questo ho ricevuto rassicurazioni dal presidente del Coni, sono convinta che ci sarà modo di lavorare bene insieme”