Inchiesta petroli, Delrio interrogato dai magistrati. Renzi sempre più nei guai

23 Mag 2016 15:42 - di Redazione

Renzi  sempre più nei guai Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio – secondo quanto apprende l’Ansa – sarà ascoltato domani a Roma, in qualità di persona informata sui fatti, dai pubblici ministeri di Potenza titolari dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. All’incontro parteciperanno, per la Procura di Potenza, il Procuratore capo Luigi Gay, l’aggiunto Francesco Basentini, il pm Laura Triassi. Saranno, inoltre, presenti, il pm della Direzione Nazionale Antimafia Elisabetta Pugliese, e il dirigente della squadra mobile di Potenza, Carlo Pagano. Il pool inquirente che ascolterà Delrio è lo stesso che ha già ascoltato, per altri filoni della stessa inchiesta e sempre in qualità di persone informate sui fatti, altri due esponenti di governo: il 4 aprile scorso il ministro per le riforme Maria Elena Boschi e il 10 maggio il sottosegretario alla presidenza Claudio De Vincenti. La deposizione di Delrio riguarderà le presunte pressioni che lo stesso ministro, in particolare tramite il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello – quest’ultimo indagato nell’inchiesta – avrebbe ricevuto lo scorso anno per riconfermare l’avvocato Alberto Cozzo nella carica di commissario straordinario dell’Autorità portuale di Augusta. Proprio al porto di Augusta il cosiddetto “quartierino degli affari” – sul quale indaga la Procura di Potenza e di cui avrebbe fatto parte, tra gli altri, Gianluca Gemelli, compagno dell’ex ministro dello sviluppo economico Federica Guidi – voleva realizzare interventi finalizzati a convogliare nella città siciliana il petrolio proveniente dalle attività estrattive in Basilicata. Cozzo fu riconfermato nell’incarico da Delrio, ma il ministro ha negato sia in Parlamento, sia pubblicamente, di aver subito pressioni al riguardo. «L’avvocato Cozzo io non l’ho nominato, l’ho trovato», ha detto Delrio il 20 aprile scorso durante un question time alla Camera. «E siccome è in corso una riforma della governance portuale che cambia completamente il sistema, in tutte le Autorità – ha aggiunto – laddove non vi fossero gravissimi problemi di conflitto abbiamo confermato le persone esistenti». Il 16 maggio scorso il ministro Delrio ha nominato il capitano di vascello Antonio Donato, comandante della locale Capitaneria di Porto, commissario straordinario dell’Autorità  Portuale di Augusta, al posto dell’avvocato Cozzo, che ha concluso così il suo mandato. Per Reni è una ulteriore tegola sulla testa, che cade in un momento di particolare difficoltà per il governo

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