CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Iran, le modelle arrestate rischiano due anni di carcere per le foto senza velo

Iran, le modelle arrestate rischiano due anni di carcere per le foto senza velo

Esteri - di Redazione - 24 Maggio 2016 - AGGIORNATO 24 Maggio 2016 alle 16:50

Rischiano fino a due anni di prigione e una multa di duemila euro le otto modelle iraniane arrestate per aver messo su Instagram le loro foto senza velo sui capelli. È quanto ha riferito l’avvocato Abdossamad Khorramshahi al giornale Ebtekar. Le modelle sono state arrestate e altre 170 persone identificate, nel corso di una operazione chiamata “Ragno due” per debellare atti contrari alla legge islamica su Internet. «Il dovere della polizia è di perseguire questi crimini, anche perché le modelle hanno milioni di followers», ha detto il portavoce della polizia, il generale Saeed Montazer al-Mahdi.

Iran e il caso delle modelle arrestate

Mentre Twitter, Facebook e Youtube non sono accessibili liberamente in Iran, Instagram è al momento aperto a tutti. In Iran dalla rivoluzione del 1979 è obbligatorio per le donne coprire i capelli in pubblico. Tra le persone identificate dagli investigatori ci sono 59 fotografi e truccatori, 58 modelle e 51 stilisti e gestori di saloni di bellezza. Gli arresti sono stati annunciati dal procuratore Javad Babaei, in un programma televisivo trasmesso domenica e dedicato alle “minacce alla moralità e alle fondamenta della famiglia” sui social media.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

24 Maggio 2016 - AGGIORNATO 24 Maggio 2016 alle 16:50