L’Ucraina chiude le porte a Gorbaciov per 5 anni: la pensa come Putin
Porte chiuse all’ex presidente sovietico. L’Ucraina ha vietato l’ingresso all’interno del paese a Mikhail Gorbaciov per cinque anni. Ad annunciare l’embargo contro Gorbaciov è stato il servizio di sicurezza ucraino (SBU) con un tweet. La notizia è stata confermata da Interfax. «Abbiamo bloccato il suo ingresso per cinque anni nell’interesse di garantire la sicurezza dello Stato, in particolare per il suo sostegno pubblico all’annessione militare della Crimea», ha spiegato il portavoce del servizio di sicurezza ucraino, Elena Hitlyanskaya. L’ultimo leader socialista dell’Urss, infatti, è “colpevole” di essersi schierato apertamente per la riunificazione della Crimea con la Russia. In particolare è stata un’intervista incendiaria di Gorbaciov al Sunday Times a suscitare le ire dell’amministrazione di Kiev, intenzionata a chiudere le porte dell’Europa all’ex presidente sovietico, come ha annunciato una settimana fa Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni dell’Ucraina. Durante l’intervista incriminata l’ex presidente russo aveva detto che nella crisi ucraina avrebbe agito allo «stesso modo di Vladimir Putin» se fosse stato presidente della Federazione russa. Commentando il possibile divieto di Kiev a un suo ingresso nel paese, l’ex leader sovietico aveva detto di non ave intenzione di spostarsi, «non sto viaggiando e non viaggerò in Ucraina».