Salvini: «Il 2 giugno è la Festa della Repubblica invasa e disoccupata»

30 Mag 2016 12:05 - di Liliana Giobbi

«L’economia è ferma, gli sbarchi si susseguono, tanto che perfino il Corriere scrive che siamo di fronte a un’invasione… Cosa c’è da festeggiare il 2 giugno? È la festa della Repubblica invasa e disoccupata»: lo ha detto Matteo Salvini, parlando agli ascoltatori di Radio Padania. «Nonostante le bugie del sistema dell’informazione renziano, c’è una parte maggioritaria d’Italia che non ne può più».

 Salvini: «Renzi è un pataccaro e lo stanno mollando»

«Il nostro No al referendum non guarda al passato come sostiene qualche bel tomo, è un no che guarda avanti, al futuro… E state bene attenti ad una cosa, tanti renziani della prima ora si sono accorti che il premier è un pataccaro e lo stanno mollando. Questo ha solo smania di potere e di occupare posti con gli amici… ma ormai è finita», ha aggiunto Salvini. «Noi abbiamo pronto il programma e la squadra per sostituirlo il giorno dopo la sua caduta. E non è una squadra come intende Berlusconi con tot ministri dell’uno e tot dell’altro partito. Ma una squadra basata sulle idee e sui programmi».

E sugli immigrati: «Mi stupiscono certi vescovi, per fortuna pochi, che spalancano le porte ai clandestini in particolare islamici, che vengono qui non per integrarsi ma per imporre, nell’ambito di una invasione programmata. Una posizione che finirà per danneggiare anche loro… Non capisco se ci sono o ci fanno…», ha concluso Salvini.

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