Salvini: «Se vince la Meloni festeggio ascoltando De Andrè, non Fedez»
«C’è un ultimo sondaggio che dà al ballottaggio Raggi e Meloni. Marchini è in calo ed è ben lontano dal 20 per cento». Matteo Salvini ai microfoni di Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, ha parlato delle elezioni amministrative e delle sue giornata romane: «È bello passeggiare per Roma. È sempre emozionante essere fermato da tanta gente che ti dice: “Daje Mattè, provatece almeno voi che gli altri ci han fregati”. La speranza è rimasta, i romani non sono rassegnati al degrado e al malaffare. Al campo rom ho provato il solito sconforto, soprattutto per la situazione dei bambini. In pieno orario scolastico c’erano decine e decine di bimbi a spasso, che urlavano e insultavano polizia e carabinieri».
Salvini: a Roma troppi rom in giro
E ha continuato: «Poi è arrivato lo scuolabus pagato dai romani che aveva a bordo due-tre bambini. Questo è un sistema che sta arricchendo qualcuno, perché costa due milioni e mezzo, non sta scolarizzando e integrando nessuno. E fa incazzare giustamente i romani perché troppi rom in giro durante il giorno nella migliore delle ipotesi significa che vanno ad accattonare, nella peggiore a rubare e a stuprare». E ha anche raccontato: «Sul trenino per Ostia c’era gente che andava e veniva, scavalcando i tornelli senza biglietto. Siamo saliti io e una giornalista per documentare quello che accadeva e miracolosamente si sono materializzati due controllori che hanno pregato la giornalista di non fare riprese. Siamo alla follia».
Salvini: se vince la Meloni ascolto De Andrè non Fedez
«Se la Meloni vince a Roma ascolto cinque canzoni di Fedez? Non vedo perché mi debba fare del male così… Ascolterò cinque canzoni di De Andrè. Fedez – ha premesso Salvini – ha fatto anche qualche canzone carina, mio figlio lo ascolta quindi a volte lo ascolto anche io. Magnifico e 21 grammi sono carine. Ora ha fatto ‘sta canzone, usata dal Cornetto Algida come spot estivo, dove si esibisce nel solito dito medio e ce l’ha con Salvini. Ma fatti una vita, occupati di altro! Se mangerò qualche cornetto non sarà Algida, che è una multinazionale straniera, sceglierò un gelato italiano». Qualche ora prima a Cascina a margine di un’iniziativa elettorale, il leader della Lega Nord è intervenuto sugli hotspot galleggianti: «Finalmente Alfano riprende le nostre idee e le nostre proposte e se l’Europa non è d’accordo chi se ne frega. Speriamo che il governo non ci ripensi e vada fino in fondo».