«Ha violato le regole». Ecco il dossier di 80 pagine che inguaia la Clinton
Nel giorno in cui Hillary Clinton vince le primarie nello Stato di Washington, proprio dalla capitale arriva una pesante tegola che potrebbe condizionare la sua intera campagna elettorale per la Casa Bianca. Per l’osservatorio indipendente del Dipartimento di stato americano Hillary Clinton usando un account privato di posta elettronica ha violato le regole. Le conclusioni sono state rese note in un rapporto inviato al Congresso. Il rapporto mette nel mirino non solo il fatto che la Clinton da segretario di Stato usasse un account privato di posta elettronica, ma anche la mancanza di mesi di informazioni riferite all’incarico svolto dall’ex first lady al Dipartimento di stato. Tutto ciò – secondo l’ispettore generale nominato da Barack Obama – rappresenta una violazione delle policy e delle procedure in vigore al Dipartimento di Stato. Nel rapporto si legge, inoltre, che la Clinton e il suo staff si sono rifiutati di collaborare nella ricerca di tutte le mail e che la consegna del materiale richiesto è stata incompleta. Insomma, il materiale più scottante non è stato consegnato agli ispettori del Dipartimento di Stato. Inoltre, per gli ispettori del Dipartimento di Stato l’aver usato un account personale per inviare e ricevere e-mail riservate e alcune coperte da segreto ha messo a repentaglio la sicurezza nazionale.