Donna violentata, sinistra scatenata contro Salvini. Boldrini guida la carica
È bufera contro Salvini per le sue dichiarazioni sul caso della giovane violentata da nordafricani in un casolare della Valdichiana. Tuoni a fulmini di sinistra piovono sul capo del leader leghista. Salvini aveva scritto su Facebook che i tre violentatori erano «tre “risorse” boldriniane da castrare, chimicamente». A guidare la carica contro Salvini è, manco a dirlo, la diretta interessata, la “papessa” Laura Boldrini. «Nel ricordo di Jo Cox, e avendo ancora in mente il commovente appello di suo marito contro l’odio che troppo spesso, come è evidente anche da noi, sta inquinando il dibattito politico, replico con la lettera che ho inviato a Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista». Così la Boldrini parla sul sito di Repubblica delle affermazioni di Salvini definendole «incommentabili». Ecco il plotone d’esecuzione contro Salvini. Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera: «Ancora una volta, davanti ad un drammatico fatto che ha visto vittima una donna, violentata da extracomunitari, dopo una lunga serie di violenze che hanno visto nei giorni scorsi vittime donne colpite o uccise da connazionali, Salvini se ne esce con il solito copione: cavalca le paure, usa accenti che sanno di razzismo, insulta la presidente della Camera Boldrini, confermandosi per quello che è: un arruffapopolo, un violentatore del buon senso, della serietà. Un esponente politico con pochi scrupoli». Ettore Rosato, presidente deputati Pd: «L’episodio di violenza contro una ragazza in Valdichiana è gravissimo. Ci auguriamo che le forze dell’ordine assicurino i responsabili alla giustizia al più presto e che la pena sia adeguata, come le recenti norme consentono. Ma nemmeno questo giustifica la speculazione di Salvini contro la Presidene Boldrini. Niente di nuovo purtroppo. Non può essere leader chi, offendendo anche le istituzioni, continua a sfruttare fatti gravi per propaganda violenta, populista e razzista». Barbara Pollastrini deputata del Pd ed ex ministra per le Pari opportunità: «Una vicenda terribile quella della ragazza sequestrata e brutalizzata in Valdichiana, che richiama l’urgenza della prevenzione e della sicurezza per ogni donna, e della certezza della pena. È squallido usare il dramma della violenza e della brutalità contro una ragazza che ha subito il reato più odioso e feroce per attaccare la presidente della Camera. Ancora una volta il segretario della Lega usa l’indignazione e il dolore per dividere il paese». Marietta Tidei, deputata del Pd: «Le dichiarazioni di Matteo Salvini sull’episodio di violenza sessuale subito da una ragazza in Valdichiana sono la cartina di tornasole di una propaganda violenta, razzista e populista che condanniamo in modo netto».