Ennesimo regalo del Pd alle banche: il decreto diventa legge (video)

29 Giu 2016 13:47 - di Redazione

La Camera ha approvato il decreto banche che, tra l’altro, definisce i criteri per gli indennizzi dei risparmiatori colpiti dalla risoluzione delle 4 banche (Carife, Etruria, Marche e Carichieti). La Camera ha confermato il testo approvato dal Senato, che è ora legge. I sì sono stati 287, i no 173, 3 gli astenuti.

Meloni: “Il governo fa marchette alle banche”

L’approvazione del decreto banche ha suscitato la protesta delle opposizioni. “Per Fratelli d’Italia la scelta del governo di porre la fiducia sull’ennesimo decreto che fa favori alle banche è in linea con la politica di un Esecutivo che esiste unicamente per fare marchette al sistema bancario e ai poteri forti. Loro hanno piazzato a Palazzo Chigi il burattino Matteo Renzi”. Lo ha afferma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia nel corso delle dichiarazioni di voto sul decreto banche. “FdI – ha proseguito – che ha la presunzione di rappresentare i diritti e i bisogni del popolo italiano voterà no a questo provvedimento. A votarlo saranno i colleghi della maggioranza e quelli che si definiscono di sinistra e dicono di essere schierati con la povera gente ma poi votano queste schifezze. Purtroppo voteranno si come hanno fatto con il prestito vitalizio, con il patto marciano e con il ‘salva banche’ studiato per far pagare agli stessi risparmiatori onesti una truffa perpetrata ai loro danni, per scudare e mettere al riparo chi li avevi truffati e per far guadagnare il sistema bancario”.

Brunetta: “Il governo salva le banche, non i risparmiatori”

“Quarto decreto banche. Il governo cerca di salvare banche e banchieri, ma non certamente i cittadini risparmiatori, i cittadini truffati. È l’attitudine di questo governo che è nel caos, non sa più cosa fare, e i risultati si vedono”. Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. “Le quotazioni di borsa – prosegue – salgono e scendono in maniera forsennata, la Brexit non c’entra assolutamente niente. Il risultato è che le nostre banche non valgono più nulla e sono ormai alla mercé degli speculatori internazionali, ma con le banche muore anche l’economia italiana perché nessuno vorrà più investire nei nostri istituti di credito, né risparmiatori, né investitori italiani. Le banche non daranno più fidi, più soldi, più crediti alle nostre imprese e alle nostre famiglie: il risultato è che la nostra economia collasserà. E tutto questo perché il governo Renzi non è stato in grado, già due anni fa, di mettere in sicurezza il sistema, anche con risorse pubbliche. Ha detto che non serviva, che il sistema era solido. Ecco, lo vediamo come è solido. Padoan ha sempre detto ‘il sistema è forte, è solido’, lo vediamo come è forte, e come è solido. Il risultato lo stiamo vedendo: oscillazioni inaccettabili, travolti tutti, banche, banchieri, da quest’ondata di incertezza. E il governo che fa? L’ennesimo decreto per difendere qualche banchiere amico del giglio magico, inaccettabile”.

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