Hollande spaventa i francesi: “La minaccia dell’Isis sugli Europei di calcio”
La minaccia contro la sicurezza di Euro 2016 “esiste” e “vale per un periodo che sarà lungo”. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande a France Inter, aggiungendo “bisogna prendere tutte le misure perché i campionati Euro 2016 vadano bene”. “La minaccia esiste”, ha detto il presidente, prima di partire per Clairefontaine dove incontrerà la nazionale francese, anche se “non bisogna mai farsi impressionare”. “Questa minaccia purtroppo vale per un tempo che sarà lungo per cui dobbiamo prendere tutte le misure per la riuscita di Euro 2016”. Ricordando che aveva deciso qualche giorno dopo gli attentati del 13 novembre di non annullare la Conferenza dell’Onu sull’ambiente a Parigi, il presidente Hollande ha sottolineato allo stesso modo di avere “deciso non solo di confermare la competizione” e “di mantenere le aree con i maxi-schermi per i tifosi”, ma anche di “fare in modo che sia un festa europea, popolare e sportiva”. Per questo, ha aggiunto, “bisogna mettere in campo le risorse e 90.000 persone saranno addette alla sicurezza” ed ha assicurato di aver fornito “tutti i mezzi per la riuscita dell’evento”. Poi in riferimento agli scioperi che stanno bloccando i trasporti in Francia, Hollande ha aggiunto che “nessuno capirebbe se i treni o gli aerei (…) impedissero i normali spostamenti degli spettatori”. Mi auguro che (il conflitto sociale) sia risolto”.