Le lacrime di Tusk: «Per noi un momento politicamente drammatico»
«Non nascondo che volevamo un risultato diverso. Sono pienamente cosciente di quanto grave e anche drammatico sia questo momento politicamente. Non c’è modo di prevedere tutte le conseguenze politiche». Così il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, visibilmente deluso. Non tutti esultano per la scelta della Gb di farla finita con l’Europa. Donald Tusk cerca di usare frasi tranquillizzanti ma lo choc è tangibile. «L’Unione europea è preparata anche per questo scenario negativo e tutte le procedure per il ritiro del Regno Unito dalla Ue sono chiare e scritte nei Trattati», cerca di rassicurare. Dalla sede del Consiglio europeo Tusk ha poi invitato a mantenere la calma. «Voglio rassicurare tutti. Siamo preparati anche per questo scenario negativo. La Ue non è un progetto solo per i tempi buoni. Oggi, a nome dei ventisette leader, affermo che siamo determinati a garantire l’unione come ventisette». «E’ vero che l’ultimo anno è stato il più difficile nella storia della nostra Unione. Ma ricordo sempre quello che mi diceva mio padre: “Quello che non ti uccide ti rende più forte”, si consola Tusk, concludendo che «per discutere i dettagli di come procedere, ho offerto ai leader un incontro informale a 27 a margine del vertice e proporrò anche di cominciare un’ampia riflessione su futuro della nostra Unione».